BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] si conserva il frammento di un documento con il quale B. affida la chiesa di S. Maria (si tratta con tutta probabilità di S. Maria Maggiore a Tuscania) ad alcuni chierici. Il frammento, nel quale ricorrono i nomi dell'imperatore Enrico (III) e ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] diritti su Civitella; il centro scrittorio acquistò e produsse in quell'epoca molti e importanti codici; con ogni probabilità durante il suo governo furono compilate le Consuetudines Sublacenses e furono portate allo Speco le reliquie di s. Vittoria ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] subito dopo essere stato eletto l’aveva riconvocato. Paolo VI fece così suo il Vaticano II, anche se con ogni probabilità non avrebbe mai preso l’iniziativa di convocare un concilio, essendo ben consapevole dei problemi che ne sarebbero sorti e per ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] con Onorio III - lo stesso pontefice vi si richiama sovente nelle sue lettere - il C. deve, con ogni probabilità, la sua rapida ascesa curiale. Fu Onorio III a concedergli cospicui proventi da vasti possedimenti del Patrimonio pontificio, situati a ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] tuttavia, riprese i contatti con l'amico Carnesecchi; alla fine di novembre si trovava con lui a Bologna e con ogni probabilità lo accompagnò fino a Venezia. Si recò poi a Trento, dove forse seguì le vicende della prima convocazione del concilio, per ...
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BARTOLOMEO da Bologna
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Ben poco è noto dei dati biografici di questo francescano, che pur non è da porsi tra gli ultimi teologi del sec. XIII, specie se si considera il contributo da lui dato all'approfondimento [...] sua presenza a Parigi si dovrebbe far risalire al più tardi in tale anno. Intorno al 1270 poi egli iniziò con una certa probabilità la sua attività di magistero che si dovette protrarre al più tardi fino al 1275-1276 (Múchksoff, pp. XX-XXII). là da ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] ; a causa di un'epidemia di peste nella città, egli poté iniziare l'insegnamento soltanto il 7 sett. 1507. Rimase con ogni probabilità a Bologna finché non si trasferì al convento di S. Eustorgio a Milano, al quale fu assegnato il 19 giugno 1512 in ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] Sisto V, che rimase a Bologna dal maggio 1543 al settembre 1544, poté seguire le sue lezioni, tenute con ogni probabilità non solo presso l'Università, ma anche all'interno dello Studium Ordinis. In quegli anni G. dovette combinare l'insegnamento ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] .
Al suo ritorno da Avignone, dove aveva allora sede la curia pontificia e dove egli si era recato con ogni probabilità per ricevervi la consacrazione episcopale, nel 1350, il B. si lamentò ripetutamente, in diverse lettere, sia, della mancanza di ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] Venezia nel 1480, e La scala dei claustrali, di cui curò un'edizione Francesco Tassi nel 1836.A. mori, con tutta probabilità, verso la fine del sec. XIV.
Non bisogna perciò confonderlo, come alcuni fanno, con Agostino da Firenze, del medesimo Ordine ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...