CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] Codaccio. La scelta della chiesa di S. Maria degli Astalli, detta comunemente della Strada, non si dovette con ogni probabilità alla particolare predilezione del Loyola per l'immagine della Vergine che là era conservata, come vuole la tradizione. Fu ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] IX, alludendo in una bolla del 1236a favore del monastero di S. Croce sul Chienti a un vescovo che con tutta probabilità è B., lo definisce "bone memorie". D'altra parte l'argomento dei privilegi al capitolo fermano potrebbe valere anche in senso ...
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FIOCCHI (Flocchi, Fiocco, Floccus, de Frochiis, de Flocchiis), Sante
Maria Muccillo
Nacque a Fermo (ora prov. di Ascoli Piceno), probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Nulla è stato tramandato [...] nativo di Fermo che il Tommasini cita fra i professori dello Studio nel 1537 (Panelli - d'Acquaviva).
Il F. morì con ogni probabilità a Roma il 6 ottobre di un anno non precisato, ma comunque da situare nel periodo del pontificato di Paolo II (agosto ...
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CHIARO da Firenze
Michele Franceschini
Nacque a Firenze o nei dintorni nella prima metà del XIII sec.; studiò diritto, probabilmente a Bologna, ma non è possibile stabilire se in quel periodo fosse [...] questi di incerta attribuzione; la Summa de casibus in foro paenitential o Summa de casibus reservatis, attribuibile con maggiore probabilità a Manfredi da Tortona. L'attribuzione di tali opere a C. nasce dalla loro tradizione manoscritta. Il nome ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] stessa sanzione colpì anche i vescovi e i chierici che non avevano seguito l'invito a Colonia e ora a Fitzlar. È probabile che durante il viaggio di ritorno verso la Francia meridionale, dove in quel momento si trovava il papa, C. abbia consacrato la ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] il 26 genn. 1669, in quello di Gerardo. Ordinato sacerdote poco dopo il 18 luglio 1676, fu creato maestro in teologia probabilmente nel 1680.
Inserendosi nell'insegnamento, il C. trascorse alcuni mesi a Roma, tra la fine di aprile del 1681 e gli ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] , p. 6). Il Delfini scriveva sulla base d'un suo interrogatorio di alcune monache del Convento di S. Chiara di Bagnacavallo, avvenuto probabilmente tra il 18 maggio e il 23 ott. 1548 (ibid., pp. 30 ss.), che si è conservato e che costituisce il ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] Congregazione dei "poveri eremiti e fratelli di papa Celestino" istituita dal nuovo pontefice Celestino V, anche C. con ogni probabilità abbandonò l'Ordine dei minori per entrare in una delle nuove comunità. In questo periodo di tempo fu in contatto ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] della facoltà, contro le idee espresse da Giovanni XXII in merito al problema della visione beatifica: presente con molta probabilità alla riunione che su questo argomento tenne a Parigi la facoltà di teologia il 27 dic. 1333, partecipò certamente ...
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GIOVANNI da Lodi, santo
Stephan Freund
Nacque a Lodi intorno al 1040. Non esistono notizie sulla sua famiglia.
La sua biografia, condizionata dal contesto agiografico, racconta che egli ebbe una formazione [...] l'altro i due in Germania e a Montecassino. Anche nell'ultimo viaggio del riformatore a Ravenna G. gli era con ogni probabilità a fianco e assistette alla sua morte il 22 febbr. 1072, nel monastero di S. Maria Foris Portam a Faenza.
Non meraviglia ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...