BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] non poteva essere celebrato se non erano presenti i missi inviati dal sovrano a Roma per portarvi la sua iussio. Leone IV, probabilmente nell'850, e in rapporto al fatto che egli, la Pasqua (6 aprile) di quell'anno, aveva incoronato a Roma Ludovico ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] vicinanze di Tor de' Specchi) e due membri della già ricordata famiglia di Lello Petrucci, che, con ogni probabilità, dovevano appartenere alla cerchia dei committenti. Per quanto riguarda l'attribuzione, è stata notata una vicinanza stilistica a ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] non si hanno notizie di sue particolari iniziative, e nemmeno di un suo particolare zelo: e questo fu, con ogni probabilità, un forte motivo dell'avversione che gli dimostrò poi il Borromeo, impedendogli l'ascesa al cardinalato e richiamandolo dalla ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Obizzo d'Este, in cambio di una somma da versare a Filippo e Francesco, presentati come suoi nipoti, ma che erano con tutta probabilità suoi figli. Giunto a Pistoia nella prima metà di settembre, vi morì il 18 sett. 1270 e fu sepolto nella chiesa dei ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] il sontuoso monumento sepolcrale del F., adornandolo di una iscrizione che ne lodava i meriti. Con tutta probabilità il podestà intendeva avvalersi della generosa costruzione della tomba per avvantaggiarsi nelle cause che ancora lo vedevano impegnato ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] , I, p. 422).Se si accoglie l'identificazione, il B., ebreo di nascita, si sarebbe convertito al cattolicesimo con tutta probabilità negli anni compresi tra il 1535 e il 1541, quelli che videro la definitiva espulsione degli ebrei dal Regno di Napoli ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] e distruzioni. Dopo l'elezione di Paolo IV Carafa nel maggio 1555, si trovò a fronteggiare le incombenze, per lui probabilmente imbarazzanti, determinate dalla guerra scoppiata tra il pontefice e la Spagna. Il 7 ag. 1556 fu nominato governatore di ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] dal Litta relativa ad un proseguimento triennale della sua attività di legato a Bologna sotto Clemente X. Si ritirò con tutta probabilità dalla politica attiva e, dal 1665, anche dall'incarico pastorale di Aversa.
Morì intorno al 20 ott. 1680, a Roma ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] .
Che ella fu ricevuta dal papa è affermato da frate Raimondo, il quale narra di aver fatto da interprete fra i due. È più che probabile che si sia parlato di Firenze, ma il papa si sarà accorto ben presto che C. non aveva le idee chiare in fatto di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] che essi fossero a conoscenza della bolla stessa. Tale modo di procedere seguito dal Sacro Collegio si deve molto probabilmente spiegare, da un lato, con la profonda formazione giuridica dei cardinali, quasi tutti canonisti di fama; e dall'altro ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...