ANTIMO
Armando Petrucci
Appartenente alla famiglia di Teofilatto, duca di Napoli e forse suo figlio, nacque in quella città presumibilmente nella seconda metà dell'VIII secolo. Alla morte di Teofilatto [...] Ma occorre rendersi conto delle ragioni che impedirono ad A. di agire, la prima delle quali fu, con ogni probabilità, il pericolo beneventano, oltre alla continua instabilità della situazione interna di Napoli, dilaniata da varie fazioni facenti capo ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] di pace concluso ad Oliveto in Val Salmoggia. Nel 1378 il D. fece una delle sue rare comparse a Verona, dove, probabilmente con l'assenso e la complicità di Galeazzo Visconti, operò per impedire che Bernabò Visconti e la moglie Regina Della Scala ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] vedeva il duca di Savoia, con il nome di Felice V, opporsi a Niccolò V, da poco assunto al papato. Con ogni probabilità a questo stesso proposito nell'ottobre del medesimo anno, per incarico congiuntamente del re di Francia e di re Renato, il C. si ...
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DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] ritornò a Napoli, facendovi un ingresso solenne e minaccioso, il D. fu uno dei baroni che lo accolsero.
Con ogni probabilità il D. partecipò nella primavera del 1485 alla riunione di baroni a Melfi in occasione del matrimonio di Troiano Caracciolo ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] anche interessi privati, dato che aveva in progetto di fondare una compagnia di merciai con sede a Firenze e a Roma, probabilmente con lo scopo di indirizzare i figli maggiori alla mercatura. Rientrato in patria, venne colpito da una condanna a due ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] trovava quindi su questo fiume; l'ucciso era Guido (IV), marchese di Spoleto, cugino (?) dell'altro Guido, che, con ogni probabilità, gli affidò il governo della marca nel momento in cui diventava re d'Italia, nel febbraio 889.
L'ultima testimonianza ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] VI, 55), ma a oggi non sono chiari i legami di parentela che lo univano come nipote al re Liutprando.
Era probabilmente il 735 quando I., che per il compito cui era chiamato e per i suoi trascorsi militari è lecito supporre avesse circa venticinque ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] nel 1331 si arrivò a un accordo comune anche con gli Scaligeri. In questo particolare momento storico venne con ogni probabilità deciso il fidanzamento di una figlia del C., Caterina, col figlio naturale di Alberto Della Scala, signore di Verona. Un ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] ; pur ricevendo qualche suffragio nelle elezioni del 1578 e 1585, la sua candidatura al trono ducale non ebbe mai serie probabilità di successo: i lunghi discorsi in Senato (che gli valsero l'appellativo di "dalle Renghe") e l'intransigenza con cui ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni Battista
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Nacque probabilmente a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del sec. XV, da Giovanni. Circa il nome della madre gli storici offrono notizie contrastanti. Il Toppi, [...] raggiunto dalla notizia, diede ordine al B. di reggere il ducato fino al suo arrivo.
Successivamente il B. tornò con ogni probabilità a Bologna - anche se nulla si conosce della sua attività in questo periodo -, dato che il Ghirardacci parla del suo ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...