CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] , di decisioni in controversie annose, di questioni di diritto canonico. Per poter far fronte a questa mole di lavoro delegò, probabilmente per la prima volta nella storia del Papato, l'audizione e l'esame delle cause portate davanti alla Curia ai ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] , culturale ed economica, fra Venezia ed i territori turchi. Anche l'Informatione dell'offitio dell'ambasciatore, stesa con maggiore probabilità fra il 1560 e il 1561, più che nel 1564, si inserisce in tale atmosfera di proposte. Se la figura ...
Leggi Tutto
DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] , magari per affrettare il sospirato rientro entro i suoi confini. Un rientro che avvenne, dopo una tappa a Ferrara o più probabilmente a Mantova, tra il 1632 e il 1633, e che ebbe come meta e permanenza Bosco (Boschi Sant'Anna) nel Veronese ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] . Presso i domenicani, invece, incontrò tanti ostacoli che rinunciò a dar loro un regolamento che aveva poca probabilità di essere rispettato. Lasciò semplicemente che adottassero alcune delle norme della bolla da lui diretta ai francescani. Non ...
Leggi Tutto
COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] matrimonio di Manfredi fosse nato un erede maschio. I tre figli maschi di cui si ha notizia erano con tutta probabilità bastardi. Rimaneva solo la figlia Beatrice, tenuta prigioniera da Carlo d'Angiò. Tuttavia è difficile stabilire quale ruolo C ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] aggressiva intraprendenza d'instancabile donnaiolo. Stando ad un suo anonimo biografo - un contemporaneo certo udinese e con tutta probabilità ecclesiastico - questa è così incontrollata che "molte femmine di alta e bassa sfera" restano incinte del D ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] dell'attenzione". Da questo punto di vista, invece, l'elezione di un notabile tendenzialmente conservatore venne probabilmente considerata un contrappeso capace di garantire maggior equilibrio al baricentro del sistema politico italiano: raccolse i ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] proveniva però dal re Giacomo II d'Aragona, il quale si accingeva alla conquista della Sardegna, e questa volta con buone probabilità di successo. Per Pisa la Sardegna era di vitale importanza, e il Comune si impegnò perciò con tutti i mezzi, dalla ...
Leggi Tutto
MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] un aspetto rilevante, non soltanto per la vita della M., che vedeva crescere insieme con le finanze dei figli le probabilità che venissero richiamati in patria, ma soprattutto per la politica fiorentina dopo la morte di Cosimo. Sul potere economico ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] lo suo bono arregardo et exempio diventi cappuccino in casa propria".
Il B. morì verso la fine del 1545, probabilmente a Mineo.
Dai contemporanei fu giudicato, con la sola eccezione di Chapuys, uomo d'onore, incorruttibile, niente affatto disposto ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...