ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di gigli, opera di Aristonoos di Egina e offerta dai Metapontini (Paus., v, 22, 5), una statua di Askaros di Tebe, probabilmente della scuola di Sicione, una di Mousos, ex voto di Corinto, una di Phylakos ed Onatas, ex voto dei Megaresi, statue ...
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Vedi IUVAVUM dell'anno: 1961 - 1995
IUVAVUM
L. Eckhart
(altre forme Iuvaum, Iuavum, Iuaum). − Città dell'Austria, odierna Salisburgo, già centro romano della provincia del Noricum. Il nome celtico (?) [...] grande plastica; degna di nota la testa in marmo di un uomo con barba, che rivela dietro di sé, con molta probabilità, un originale greco del V secolo. Dal tempio di Esculapio sono note alcune statuette del dio secondo una ben definita tipologia ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] di Apollonia e Tanagra dell'età di Marco Aurelio. Anche un Hermes Kriophòros appare su monete di Tanagra, ma è probabile che si tratti di un simulacro più antico, forse dello scultore Sokrates, secondo un'ipotesi dello Anti. L'opera fondamentale ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] quali si possono ricordare in primo luogo il famoso fregio giallo della Casa di Livia sul Palatino, che è databile, con ogni probabilità al 30-25 a. C. circa, ma che risale a modelli ellenistici. Si estende con continuità lungo tre pareti della sala ...
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BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] b. rispetto a quelle delle parti della chiesa riservate ai fedeli, sono ancora poco chiare e vanno con ogni probabilità ricercate in particolari varianti liturgiche praticate nell'area siriaca fino all'invasione araba della metà del 7° secolo.
Bibl ...
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DELTA
S. Donadoni
La parte settentrionale della valle del Nilo, dove l'Egitto tocca il mare, è regione ricca di storia, ed importante nello sviluppo della civiltà egiziana. La tradizione indigena e [...] realistico, la risposta è assai facile: sono statue in granito, cioè in pietra tipicamente alto-egiziana, e sono perciò, con ogni probabilità, importate dall'Alto Egitto. Per altri casi la risposta non è così ovvia: ma in un paese che per così lunghi ...
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ULRICHSBERG
R. Egger
Montagna (alt. m 1015) della Carinzia (Kärnten), che si eleva da un altopiano esteso nelle anse del fiume Glan, presso il capoluogo della Carinzia Klagenfurt. Le scoscese estremità [...] di pietra. Questa casa ha sul pavimento e alle pareti uno strato di cemento impermeabile - secondo ogni probabilità si tratta delle terme della piccola comunità. Vane furono le ricerche di fortificazioni. Poche famiglie abitavano permanentemente in ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] più a nord-est. Datata al 1400-1300 a.C. circa, la cinta era imponente, spessa fino a 47 m alla base e probabilmente alta fino a 10 m, circondata da un profondo fossato. La città ebbe una lunga storia, iniziata 6000 anni fa con un insediamento ...
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MEGARA HYBLAEA (XXII, p. 776)
Giuseppe Voza
Il sito dell'area urbana di M. H. sulla costa orientale della Sicilia, 20 km circa a N di Siracusa, è costituito da un settore della piana costiera ai piedi [...] sulla roccia, risultanti allineate su quelle che saranno le strade dell'impianto posteriore, e facenti capo, con ogni probabilità, a una serie di lotti di terreno che costituiscono la base organizzativa degl'isolati posteriori. Di questi, risalenti ...
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Paletnologia
Alberto Cazzella
Il termine paletnologia ha una lunga tradizione in Italia: risale alla seconda metà del 19° sec., quando fu coniato per esprimere l'esigenza di studiare le società preistoriche [...] condivide le difficoltà delle altre discipline storiche: non tutte le ipotesi sono sullo stesso piano e hanno le stesse probabilità di essere valide, ma vanno esplicitati gli elementi a favore o contrari a quelle prese in considerazione, senza poter ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...