CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ora deduzioni di sorta, fatta eccezione per il tratto di strada che si diparte obliquo dalla porta nord, che è probabilmente pregiustinianeo. Procopio (De Aed., II, 9, 3-8) riferisce che a Resafa dovevano esservi vie porticate (stoái), ma finora non ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] utilizzata come stalla. Nel III secolo tali abitazioni diventarono lunghe fino a 40 m ed erano divise in sei vani, ognuno probabilmente con funzione distinta; ogni nucleo recintato aveva inoltre uno o due edifici più piccoli. Tra VII e VIII secolo l ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] rettangolari (lati lunghi di poco superiori a 1 m), in mattoni crudi e prive di copertura, con ogni probabilità utilizzate per la cremazione dei cadaveri. L'autrice degli scavi, N. Avanesova, è propensa ad attribuire questa area funeraria ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] , con il ritratto dell'autore, di un'opera di Cratevas: o del dotto e specialistico Rhizotomikon, o, che è più probabile, del testo più divulgativo che egli aveva approntato e in cui aveva, sembra per la prima volta nella storia delle scienze ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] acqua per lavarsi le mani (sezione III, cap. 9) sono congegni tipici, forse più diffusi di quanto si immagini. È molto probabile che l'uso degli a., di cui il mondo musulmano si dilettò praticamente fino ai tempi moderni, abbia ispirato lo sviluppo ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] 'una e l'altra fanno parte dell'impero Kuṣāṇa al tempo del gran re Kaniṣka (prima metà del II sec. d. C., probabilmente), le cui monete, portando la figura stante del B. accompagnata dalla leggenda Boddo in caratteri greci, ci indicano che l'immagine ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] presente anche in quello romano, come testimonia il t. marmoreo proveniente dalla città di Luni (Torino, Mus. di Antichità), probabilmente destinato in origine a reggere la statua di un imperatore della dinastia dei Severi. Tuttavia non è la presenza ...
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INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] tutte le regioni marittime e continentali del S-E asiatico in un'unica sfera di influenza che fa capo probabilmente alla Cina. L'introduzione del metallo consisté dapprima in una diretta importazione di oggetti manufatti dal continente; più tardi ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] di prototipo di questa particolare tipologia e l'inizio di una sistematica illustrazione del testo biblico. Essa fu eseguita con tutta probabilità prima del 1097, data che appare sul margine inferiore di c. 307r (Berg, 1965; per un datazione al primo ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] prima del 688, poiché i coloni di Gela portarono con sé, oltre al culto, anche il tipo artistico della dea. È probabile che già allora esistesse un piccolo tempio sulla punta sud-orientale dell'acropoli, laddove sorsero, uno sull'altro, sia il tempio ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...