GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] . Il G. si trasferì quindi in casa del mercante d'arte genovese Pellegrino Peri che intorno al 1664, con ogni probabilità, lo presentò a G.L. Bernini, il quale, finché visse, vegliò costantemente sull'ascesa professionale del pittore. Si sa inoltre ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] anche nell'edizione del 1568 delle Vite), che gli riferì parte delle Storie della Vergine dipinte sulla volta, spettano con ogni probabilità a M. l'Incontro di Gioacchino e Anna e l'Incoronazione della Vergine; ma è stato suggerito di riconoscere una ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] data l'artista doveva essere già sposato con una donna veronese di cui non si conosce il nome, ma che probabilmente era una parente agnata dei nobili Giolfino, il che spiegherebbe più facilmente il rapporto di confidenza con Guglielmo (Biadego, 1894 ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] parte altri 5 oli e un disegno a gesso). Nel 1807 dipinse un olio raffigurante la Sacra Famiglia e, con buona probabilità, anche il Ritratto di giovane donna, non finito nello sfondo (entrambi a Bologna in collezione privata; ripr. in P. P. artista ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] le esperienze fiorentine e prefranceschiane del giovane Jean Fouquet, presente a Roma intorno al 1444 e di lì sceso con ogni probabilità anche a Napoli fra il 1444 e il 1445. L'elemento fotiquetiano, identico a quello che distingue i disegni colorati ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] i lavori, che non fece tuttavia in tempo a vedere conclusi.
Non si conosce la data di morte del G., che va collocata probabilmente poco dopo il suo rientro dalla Toscana e comunque prima del 13 nov. 1490. Da un atto notarile, redatto in tale data ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] di Vesta, una decina di vedute dei Castelli romani ed una Veduta di Tivoli di limitate dimensioni, ma che con ogni probabilità costituisce lo studio per il quadro dipinto poco tempo dopo (ibid., p. 163).
In seguito ai rivolgimenti politici del 1849 ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] House, dimora dell'erede al trono, apprezzato per il suo carattere gioviale e il tocco mediterraneo.
Con ogni probabilità proprio l’amicizia con il principe di Galles introdusse Pellegrini al fondatore della rivista Vanity Fair, Thomas Gibson Bowles ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] già assegnata a Bernardino Orsi (Monducci, pp. 237 s.).
Non si conosce la data di morte del G. collocabile con ogni probabilità prima del gennaio del 1516 quando il dipinto suddetto veniva nuovamente commissionato a Orsi (ibid., p. 213). Da un rogito ...
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CASCIONE (Cascioni, Cassone), Giovan Battista
Giuseppe Basile
Nacque a Palermo nel 1729. Era figlio di Giambattista, eletto proingegnere del Senato di Palermo il 10 luglio 1715. Verisimilmente per distinguerlo [...] Piana dei Colli, portata a termine entro il 1785, in cui l'artista - assieme ad un Vincenzo Fiorelli - continuò con ogni probabilità l'opera iniziata dall'autore del progetto originario, don Tommaso Napoli; e il prospetto della chiesa di S. Anna in S ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...