GIAMBERTI, Marco, detto Marco del Buono
Ellen Callmann
Nacque a Firenze nel 1403 come attestano le dichiarazioni catastali del padre Buono di Marco, cardatore di lana, nato intorno al 1357; la madre [...] il nipotino avesse ereditato il nome dallo zio e che quindi Antonio fosse morto non più tardi del 1478-79.
Antonio con ogni probabilità si formò come pittore nella bottega di Apollonio di Giovanni, dal momento che non solo la ereditò, ma in base al ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro di zecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] e quello della criniera e della coda del cavallo sono tipici del mestiere dell'artista. Questa medaglia è stata con tutta probabilità incisa per ricordare le vittorie del duca Federico sui Fiorentini (Hill, 1912, p. 200).
Oltre che di medaglie l'E. è ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] , il pittore fu incaricato da Antonello Iscla di eseguire una pala con cimasa, frontoni laterali e predella, di cui è probabilmente identificabile solo la tavola centrale con l'Annunciazione nel convento di S. Alfonso de' Liguori a Pagani; l'11 marzo ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] fino a Orvieto. Le trattative tuttavia segnarono il passo perché il D., che il 20 maggio si trovava ancora a Padova probabilmente impegnato all'esecuzione delle due tele per la chiesa di S. Maria in Varizo (Guglielmi, 1964-65, p. 182), era rimasto ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] -14), rivista teorica del socialismo rivoluzionario, da Mussolini fondata e diretta.
Il rapporto con Mussolini con ogni probabilità nacque attraverso la comune amicizia per Prezzolini e venne consolidato dall'adesione di entrambi all'humus vociano in ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] a una chiesa; la composizione rievoca la pala, di tema analogo, eseguita da Tiziano per la parrocchiale di Medole, dipinto che probabilmente il M. ebbe occasione di vedere da giovane. In questa sua opera tarda il M. propone una pittura severa e poco ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] , tra attività direzionale e di coordinamento, propria degli alti funzionari, e attività operativa degli ingegneri.
Il L. morì probabilmente a Venezia nel 1611.
Fonti e Bibl.: I.R. Galluzzi, Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo della ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] (Ferrari, 1902, p. 232). Al Salon di Parigi del 1836 espose alcuni dipinti raffiguranti paesaggi, di cui con ogni probabilità, fa parte la veduta della Cattedrale di Caen (Bologna, Coll. comunali d'arte; Martinelli Braglia, 1991, fig. 370), eseguita ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] di ideazione donatelliana.
Interamente eseguito da G., e da questo firmato, è invece l'Abdia del Museo dell'Opera del duomo.
Probabilmente da identificare con il profeta destinato al campanile al quale lavorava tra il marzo e il settembre del 1422, e ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] , in Archìvio di Stato di Torino, Lettere ministri, Venezia, 11 maggio 1737) e qui egli prende contatto, con molta probabilità, con pittori già attivi per le sovrapporte di Palazzo Reale, come Sebastiano Ricci e G. B. Pittoni, che saranno normativi ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...