CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ,il C. e i Manzoni di Forlì, in Giorn. stor. d. lett. ital., LXXXVII [1926], pp. 282 ss.; da identificare con molta probabilità con quella della Gall. naz. d'arte antica a Roma). Per Domenico Manzoni, assassinato nel 1816, il C. farà poi il monumento ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] scala e da una loggia asimmetrica sull'angolo nord-est.
Secondo il Vasari, sempre per incarico del cardinal Farnese - e probabilmente intorno al 1520 - il C. progettò due tempietti sull'isola Bisentina del lago di Bolsena (pp. 455 s.): uno ottagonale ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...