MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] , ne favorì l'ingresso nella bottega del pittore Matteo Rosselli verso il 1608 (Cicconi, p. 99). Con ogni probabilità, contemporaneamente all'apprendistato presso Rosselli, il M. perfezionò lo studio della prospettiva con Giulio Parigi, con il quale ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] [1558-68], 1973, p. 174), il G. fin da "piccol fanciulletto" fu a Roma presso la sua bottega e poco dopo, con ogni probabilità, a Firenze, dove il maestro si era rifugiato in seguito alle vicende del sacco del 1527. Nel 1529 il Cellini tornò a Roma ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] , sarà portata a termine nel 1588. Il sovrintendente ai lavori fu Giacomo Della Porta, cui va riferito, con molta probabilità, anche il disegno della struttura marmorea (Benocci, 1984). Il gruppo scultoreo della fontana è collocato al centro di un ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] presso le maestre pie Venerini, forse a Roma, dove nel 1713 era stata aperta la prima scuola, o, con maggiori probabilità, a Viterbo, luogo di nascita della fondatrice e dell'istituzione. Nel 1732, comunque, la G. sposò il giovane rampollo di ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] nei Libri dei morti fiorentini notizie relative alla scomparsa del M., è verosimile che egli fosse morto lontano dalla sua città, probabilmente a Pisa, dove aveva lavorato negli ultimi anni.
Fonti e Bibl.: B. Dei, Memorie notate (1470 circa), in G.C ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] con il re Ezechia inginocchiato, l'altra la raffigurazione di un pastore che toglie una pecora dalla bocca di un leone, probabile allusione alla morte di Leone X, acerrimo nemico di casa d'Este.
Notevole fu anche l'influenza esercitata dall'arte del ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] divario qualitativo che si può constatare in molte opere assegnate al L., e in qualche caso anche da lui firmate, che probabilmente furono realizzate in parte o del tutto dal fratello maggiore. La figura di Arrigo è documentata dal 1512 sino al 1551 ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] bottega del genovese F. Parodi, impegnato nella basilica del Santo; una diretta collaborazione con Parodi avvenne con tutta probabilità, come ricordano fonti locali (G. Ferrari, in Faccioli), per il Monumento del conte Orazio Secco, intorno al 1686 ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] 16 apr. 1679 (Tiraboschi, 1786).
SebastianoNicola, figlio del C., nacque a Reggio Emilia il 12 sett. 1655. Con ogni probabilità fu avviato dal padre al lavoro di disegnatore e incisore, che esercitò per una produzione decisamente minore, a soggetto ...
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GRADENIGO, Antonio
Maria Luisa Cannarsa
Figlio di Giuseppe e di Giustina Broderutti, nacque a Padova il 25 sett. 1806. Dopo una formazione legata alla "pittura di decorazione" (Pietrucci, 1858, p. 140), [...] età.
Il suo biografo Pietrucci (ibid.) racconta dell'incontro del G. con l'architetto G. Jappelli, avvenuto con tutta probabilità intorno agli anni Trenta dell'Ottocento, e di come quest'ultimo "compiacendosi di alcuni modelletti in creta per esso ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...