GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] di Napoli nel 1388 per volere dell'antipapa avignonese Clemente VII.
In virtù di una salda preparazione giuridica, probabilmente ricevuta a Napoli, il G. ricoprì incarichi di varia natura ai vertici dell'apparato burocratico e amministrativo del ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] città toscana, presenta alle cc. 194r-198r un sermone per la festa di S. Saba che ricorre il 5 dicembre: è quindi probabile che G. fosse già presente a Siena alla fine del 1423 dove predicò per tutta la quaresima del 1424, subito dopo lo scioglimento ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] dal matrimonio di Federico III con Antonietta Del Balzo.
In stretta connessione con le sue funzioni di visitatore apostolico era probabilmente anche un'altro incarico che B. ricevette da Gregorio XI nel luglio del 1373: indurre cioè tutti i monasteri ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] 20 lire, pari a un terzo del denaro del Comune che egli giudicava avere illecitamente trattenuto. La morte lo colse in Bologna probabilmente nello stesso mese.
Opere. La fama del L. è legata alle sue opere di ars dictaminis, tre in latino e una in ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] Venetiis 1584, 11, c. 83rb); Bartolo da Sassoferrato (che alcuni biografi antichi vorrebbero discepolo del F. a Perugia) tenne probabilmente presente la sua lezione; Baldo degli Ubaldi allega la sua opinione (Lectura super Codice, VII, 59, 1 e 74, 1 ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] 1562 appare in un ruolo della famiglia pontificia come cameriere di Pio IV. Bene introdotto alla corte di Roma, con tutta probabilità ad opera del fratello Beltramino che già dal 1556 vi ricopriva l'ufficio di scrittore dei brevi segreti, il B. vi ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] . Per un numero considerevole di essi l'autore si limita infatti a citare soltanto gli incipit, ilche si deve molto probabilmente spiegare con l'autorità goduta fin da allora dall'opera di Bernardo da Parma: prendendo la Glossa ordinaria come un dato ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] del già ricordato Bartolo da Sassoferrato.
Non si conosce con esattezza la data della morte del F., scomparso con ogni probabilità nel primo decennio del XIV secolo. La testimonianza di una lapide conservata a Parma e appartenente ad un Ugolino legum ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] II, c. 281v. i) D. 13.2. (De condictione ex lege).1(Si obligatio),II, c. 282r.Un manoscritto di questa "repetitio" è probabilmente il C. 1. 6, ff. 95v-96v dell'Universitátsbibliothek (= UB) di Basilea. l)D. 13.4(De eo quod certo loco dari oportet).8 ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] di un palese equivoco con la vicenda del nipote Ugolino. Maggior credito ha invece una diversa tradizione, risalente con tutta probabilità alla cronaca di Giovanni prete da Cremona, redatta tra XII e XIII secolo e degna di fede, come ha ultimamente ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...