BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
**
Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] recepit, / rettulit hostili rapta trophea manu").
Si ignora l'anno di morte del Bonavoglia. Il luogo fu con ogni probabilità Mantova, dove egli ebbe agio di svolgere, senza travagli di ordine pratico, le mansioni di dotto cortigiano, affidando alla ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] (1451): il B., decenne, ritornò dunque a Scandiano presso l'avo Feltrino e un figlio di questo, lo zio Giulio Ascanio.
Probabilmente proprio in questi anni, nella quiete del feudo e sotto la guida di un prete, cappellano e precettore di casa Boiardo ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] i messi comunali Faina e Donzellino dichiarano sotto la stessa data di avere eseguito l'intimazione.
È invece assai meno probabile che fosse suo figlio quel Giovan Battista d'Antonio Cammelli che venne battezzato nel comune di San Piero a Vinci il ...
Leggi Tutto
BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] fra gli Aquilani mandati dal duca di Calabria al passo di Anticoli per fronteggiare Ludovico il Bavaro, e fu con ogni probabilità fra coloro che assaltarono il castello e devastarono la regione circostante. Di lì a poco (1330) inaugurava la propria ...
Leggi Tutto
CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ricava che il trasferimento del C. al collegio Gallio di Como, che i vecchi biografi attribuiscono al 1814. Con tutta probabilità va anticipato di un anno; quali siano stati i motivi della partenza non sappiamo con precisione; il Borgogno scrive che ...
Leggi Tutto
BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] amico polacco Stanislao Reszka il desiderio di trasferirsi in Polonia per trovare la pace che invano aveva cercata in Italia. È, probabile che sia stato lo stesso Reszka a consigliare al B. il viaggio in Polonia durante il suo soggiorno a Padova nel ...
Leggi Tutto
FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] , edito a Roma da Ludovico Vicentino (L. Arrighi) e Lautizio Perugino (Lautizio di Bartolomeo dei Rotelli) con ogni probabilità nel 1525 (Rajna, p. 350), è intitolato De le lettere nuovamente aggiunte libro di Adriano Franci da Siena. Intitolato ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] a Verona nel 1540, costituiscono un catechismo in forma di dialogo, in cui è consigliata la comunione frequente. Con ogni probabilità, dopo il 1543 il C. rimase accanto ai successori del Giberti, ma è forse significativo che proprio in questo scorcio ...
Leggi Tutto
BONAIUTO da Casentino
Enzo Petrucci
Originario del Casentino, come lo indica il luogo di provenienza aggiunto al suo nome nei documenti a lui relativi, nulla si sa della sua famiglia, dell'anno della [...] Camera apostolica l'8 apr. 1309 (J. P. Kirsch, Die päpstlichen Kollektoren in Deutschland während des XIV. Jahrhunderts, Paderborn 1894, p. 381). È probabile che poco dopo B. si fosse ritirato a Bologna, dove aveva una casa e delle terre.
Il B. morì ...
Leggi Tutto
PITTI, Iacopo
Adriana Mauriello
PITTI, Iacopo. – Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e da Ginevra Lanfredini.
Originari di Semifonte, località della Toscana tra la Val d’Elsa e la Val di [...] a un forte spirito liberale, l’opera, nonostante la dedica ai signori di Toscana, Cosimo I e Francesco I, con ogni probabilità non era destinata alle stampe e, di fatto, vide la luce dopo quasi tre secoli.
Una sorte analoga toccò all’Apologia de ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...