Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] è che il breve non sembra essere una traduzione dal latino (come per molti statuti più tardi), ma consiste con ogni probabilità in una minuta stesa dal notaio in vista di una redazione definitiva in latino (Castellani 1982: I, 42).
Per incontrare il ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] la scansione può apparire deterministica, ciò è solo dovuto al fatto che spesso si verificano condizioni di elevata probabilità positiva (Bertinetto 2004).
La struttura della sillaba italiana è relativamente semplice, almeno per quanto riguarda il ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] ➔ clitici (o atoni) appoggiati al predicato;
(b) sintagmi nominali (➔ sintagma nominale) posti prima del predicato, sicché, per es., le probabilità che Mario abbia la funzione di tema sono molto maggiori nella formulazione (14 a.) che in (14 b.):
(14 ...
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Astronomia
Stella v. o, semplicemente v., è ogni stella il cui splendore non rimane costante nel tempo. Vengono considerate v. soltanto le stelle soggette a variazioni di luminosità intrinseche: non rientrano [...] storico in meccanica quantistica, hanno acquisito una grande importanza nella moderna teoria delle perturbazioni in meccanica classica e trovato numerose applicazioni in molti campi della fisica matematica negli 1990.
Per la v. casuale ➔ probabilità. ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] si escludono a vicenda, come i tecnicismi o i regionalismi (vedi oltre).
Non tutti i lessemi, pertanto, hanno la stessa probabilità di essere usati in un enunciato italiano, sicché al censimento puro e semplice è opportuno affiancare l’analisi delle ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] in tema di differenze regionali, anche fatti più sottili, ma tutt’altro che trascurabili, legati alle frequenze e alle probabilità d’uso, e dunque alla limitazione delle scelte (cfr., per un caso interessante, Benincà 1994: 161); e anche legati ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] Pollidori 1978 e 1981, Trovato in Machiavelli 1982, Tavoni 1984; di contro Martelli 1978). L’opera rimase inedita, probabilmente per scelta dell’autore, ma fu ripresa da Ludovico Martelli nella Risposta alla Epistola del Trissino, stampata sulla fine ...
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Espressioni anaforiche sono quelle forme linguistiche con cui «il parlante fa riferimento ad un referente al quale egli, nel suo discorso, ha già fatto riferimento con un’espressione antecedente» (Conte [...] nel mondo testuale, più la sua rappresentazione attraverso la lingua può essere semanticamente ‘povera’, più ci sono cioè probabilità che venga scelto un nome generale, un pronome o un soggetto sottinteso.
La salienza testuale si fonda su diversi ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] di diversi anagrammi nelle sue opere) in italiano può essere tradotta letteralmente solo da un anagramma che con ogni probabilità l’autore non avrebbe sospettato: leopardi di parole. Italo Calvino aveva coniato per Elsa de’ Giorgi il soprannome di ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] ’ del processo interpretativo e ‘guadagno’ in termini di acquisto qualitativo e quantativo di conoscenze. Così, ad avere maggiori probabilità di far parte del contesto saranno le conoscenze che nel momento dell’interpretazione sono già presenti all ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...