Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di traduzioni in volgare di testi medici è emerso che in molti casi questi erano commissionati o appartenevano a medici. Sembra probabile che nel XV e nel XVI sec. i fruitori di traduzioni di opere tecniche o erudite su argomenti quali la chirurgia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] introduce Malpighi alla filosofia corpuscolare atomista e, con ogni probabilità, alla microscopia, praticata nell'ambiente della corte medicea in quel periodo. Probabilmente, proprio a Pisa Malpighi si impadronisce di avanzate tecniche osservative ...
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Emozione, processo decisionale ed etica
Antonio R. Damasio
(Department of Neurology, College of Medicine, The University of Iowa Iowa City, Iowa, USA)
Per quanto siano stati compiuti alcuni progressi [...] , sono convinto che illoop fisico sia il meccanismo originale da cui è derivato il circuito 'come se', oggi probabilmente usato più frequentemente del primo. Le conseguenze di entrambi i circuiti possono divenire manifeste, quindi conscie, o restare ...
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Sensazione
Carlo Alberto Marzi
Può essere definito sensazione ogni stato di coscienza in quanto avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. Secondo la provenienza degli stimoli [...] prontamente "No". Se però gli viene chiesto d'indovinare dove potrebbe essere stato presentato lo stimolo, il paziente, con una probabilità senza dubbio maggiore del caso, indica con la mano o il movimento degli occhi la zona corretta di campo visivo ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] virtutis (Panormi 1515), Epistula versu elegiaco ad coniugem Antoniam Scherinam (Panormi s.d., ma stampata con ogni probabilità tra il 1528e il 1530), De laudibus Christi contra haereticos (Panormi 1529), In libeillum de laudibus Christi explanatio ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] per gli individui di una certa classe che non sono stati ancora osservati, con un grado maggiore o minore di probabilità e comunque mai con assoluta necessità. Il tentativo di J.S. Mill di riaffermare la validità oggettiva delle conclusioni dell ...
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Sigla di mucosa associated lymphoid tissue, che indica il sistema linfatico associato alle mucose nei vari distretti dell’organismo: GALT (gut associated lymphoid tissue) è quello delle mucose dell’apparato [...] del MALT. Attraverso il ricircolo di linfociti sensibilizzati a livello delle mucose si rende più alta la probabilità di riconoscimento di un determinato antigene, grazie all’induzione della memoria immunologica. Linfociti B e plasmacellule si ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] l'apatia è il principale predittore di disabilità. In particolare, in un gruppo di 91 soggetti con diagnosi di AD probabile è stata effettuata una analisi della regressione stepwise con il punteggio del Barthel Index (BI) come variabile dipendente e ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] la massimizzazione delle rispettive fitness. Egli definì investimento parentale qualunque atto compiuto da un genitore per aumentare la probabilità di sopravvivenza della prole a scapito dell'abilità del genitore stesso a investire in altra prole, e ...
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PENICILLINA (App. II, 11, p. 515)
Franco SCANGA
Oltre che essere il primo antibiotico scoperto e realizzato, la p., a distanza di 20 anni, rimane ancora l'antibiotico di più largo e comune impiego. Ciò [...] ai singoli antibiotici e quindi difficilmente influenzabili da ciascuno di essi, separatamente; c) per l'ulteriore diminuzione della probabilità di formazione di ceppi resistenti verso ciascuno dei due antibiotici; d) per la più facile prevenzione di ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...