Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] del cibo; b) il condizionamento di evitamento: in presenza di un rinforzo negativo la risposta dell’animale diminuisce la probabilità di uno stimolo doloroso che costituisce la punizione; per es., l’apprendimento di una reazione di evitamento in una ...
Leggi Tutto
Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] polimorfismi intragenici, nei casi sporadici le grandi dimensioni del gene e la variabilità delle mutazioni rendono poco probabile la possibilità di caratterizzare la mutazione (Sheng et al. 1996). Questo si riflette, in pratica, nell'impossibilità ...
Leggi Tutto
RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] delle rispettive sindromi morbose, costituiscono la "lesione biochimica" della malattia o sindrome, e consentono di prevedere la probabilità o la possibilità che ciascuna delle sindromi si manifesti in relazione con il grado della lesione biochimica ...
Leggi Tutto
VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] (per es. il ratto).
Nell'uomo non si conosce una sindrome che possa riferirsi a deficienza di vitamina B6; con probabilità l'uomo può sintetizzarla. In ogni modo recenti studî, non ancora del tutto definiti, concorderebbero nel dimostrare che questa ...
Leggi Tutto
Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] viene generata mediante mutagenesi localizzata (somatica). L'immunità trasmessa dalla madre ai figli mitiga la probabilità di infezione di questi ultimi, permettendo un nuovo equilibrio ospite-patogeno dovuto alla preimmunizzazione dell'ospite ...
Leggi Tutto
RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] teoricamente.
L'ordinamento dei neuroni rispetto alle variabili implicite è in genere non uniforme e dipende dalla densità di probabilità degli esempi presentati rispetto ai valori delle variabili. Inoltre, se le variabili sono più di due, la RK ...
Leggi Tutto
Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] quando le cellule transfettate che producono più p25 sono esposte all'azione tossica di Aβ. Cdk5 e p25 hanno probabilmente un ruolo importante nella patogenesi della malattia, come è anche suggerito dal fatto di essere contenuti in maggiore quantità ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] univoca subentra una pluralità di fattori di peso diverso, i quali sia singolarmente che nel loro insieme sono soltanto probabili. L'idea di una catena causale conclusa viene dunque abbandonata. I dati o le procedure della medicina moderna vengono ...
Leggi Tutto
Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] 'amigdala e dei poli temporali durante l'assegnazione di nomi alle immagini di persone famose. Si noti che è meno probabile che un incremento di attività nei poli temporali e nell'amigdala sia connesso alle proprietà dello stimolo, poiché le facce ...
Leggi Tutto
Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] in base ai risultati dei suoi incroci. Questo importante fatto non fu, tuttavia, riconosciuto dai contemporanei di Mendel e probabilmente fu questa una delle ragioni cruciali per cui il significato degli esperimenti di Mendel non fu apprezzato.
3. La ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...