GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] nello strato esterno della corteccia di altre regioni cerebrali nel 1847, fu individuata dal G. nel febbraio 1776, quando probabilmente era ancora studente, e interpretata come costituita da una "terza sostanza", diversa, cioè, dalle due già ben note ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] l'agente morbigeno del colera ha la proprietà di riprodursi, deve avere necessariamente una struttura biologica di qualche tipo, molto probabilmente quella di una cellula. Il periodo compreso fra il momento in cui il ''veleno'' entra nel sistema e l ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] di stimoli che la matrice sinaptica è in grado di tenere in memoria è minore di ClogN, con C indipendente da N. La probabilità q non può però diventare troppo piccola, poiché deve cambiare in media almeno una sinapsi per stimolo (qN²> l, ovvero q ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] il clinico è legato alla necessità e al dovere di considerare, nell'interesse stesso del malato, le cosiddette ''probabilità a priori'' delle singole malattie.
In definitiva, anche se è possibile riconoscere nella strategia ipotetico-deduttiva molti ...
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METODOLOGIA MEDICA
Cesare Scandellari
Il carattere scientifico della moderna medicina deriva dalla sua aderenza alla metodologia scientifica, poiché la scientificità di ogni disciplina deriva non tanto [...] determinata malattia.
Nella sua formulazione più comune, la formula di Bayes è esprimibile nel modo seguente:
dove: P(D/S) è la probabilità che sia presente la malattia D una volta che siano stati rilevati i sintomi S; P(S/D) e P(S/D-) rappresentano ...
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sforzo Impegno di forze fisiche e psichiche che superi per entità o durata i limiti di una normale attività.
Ecologia
S. riproduttivo L’energia investita da ciascun genitore nella produzione della progenie, [...] volta a svilupparsi e riprodursi; altre specie investono invece l’energia su pochi discendenti, che hanno tutti elevatissima probabilità di arrivare alla fase adulta e di riprodursi perché vengono seguiti e curati a lungo (➔ strategia).
Fisica
Nel ...
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Genetica. Consulenza genetica
Angus Clarke
La consulenza genetica rappresenta un momento di fondamentale importanza nella pratica della genetica medica. La complessità e la problematicità del processo [...] un figlio affetto da una patologia genetica possono rispondere in modo diverso a questa informazione: tentare la sorte, magari con la probabilità di 1 su 2 o di 1 su 4 per ogni gravidanza; non avere figli; oppure richiedere la diagnosi prenatale, con ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] nel 1479-80, percependo un compenso annuo di 25 ducati; somma che nel 1487-88 salì a 80 ducati, con molta probabilità per la lettura ordinaria di filosofia naturale. Nel 1507 passò alla cattedra di medicina pratica con uno stipendio di 50 ducati, che ...
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genètiche, malattìe Patologie ereditarie, dovute ad anomalie cromosomiche o a mutazioni di singoli geni (malattie da deficit di enzimi; errori congeniti del metabolismo). La frequenza delle m.g. nella [...] o parenti, a rischio per una malattia che possa essere ereditaria, sono informati sulle conseguenze del disturbo, la probabilità di svilupparlo o trasmetterlo e sui mezzi per prevenirlo, evitarlo o migliorare la condizione clinica. Obiettivo della ...
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tunnel anatomia T. aponeurotici Canali costituiti da fasci fibrosi, interposti tra le aponeurosi palmari superficiale e profonda della mano, nei quali decorrono i tendini dei muscoli flessori (➔ carpo). [...] non nulla dalla barriera medesima, se questa ha spessore non infinitamente grande. Ciò corrisponde al fatto che alla particella compete una probabilità non nulla di attraversare da parte a parte la barriera: se si ha a che fare con un gran numero di ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...