BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] il frate "suum potestatem, dando ei plenum dominium Parmae" (p. 106); se l'espressione non è da prendersi, con ogni probabilità, alla lettera (come pure si è fatto sovente nella letteratura storica: ma il titolo non appare attribuito altrove al B ...
Leggi Tutto
DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] D. mori a Lucca il 10 apr. 1349 e fu sepolto nel coro a cornu epistolae della chiesa di S. Romano. è probabilmente priva di fondamento l'affermazione del Bongi secondo la quale il D. sarebbe stato sepolto nella chiesa di S. Frediano di Lucca.
Fonti ...
Leggi Tutto
GIOVANNA da Signa
Silvia Mostaccio
Originaria di Signa, presso Firenze, e figlia di poveri pastori del contado, non conosciamo la sua data di nascita, che è da collocare presumibilmente nella seconda [...] radunando intorno a lei, senza che per questo si possa parlare di un vero e proprio beghinaggio nei pressi dell'eremo. Con ogni probabilità è proprio a queste donne che si deve la prima diffusione del culto di G., che con la metà del '300 diverrà la ...
Leggi Tutto
DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] e della filosofia morale con un salario di 100 fiorini da integrarsi con i versamenti degli allievi. Ma con ogni probabilità alla condotta delle autorità di Lucca non fece seguito l'effettivo insegnamento del D., e infatti i libri del camarlingo ...
Leggi Tutto
BONACCORSO da Milano
Raoul Manselli
Eretico cataro, anzi maestro dell'eresia, ritornò al cattolicesimo dopo il 1170, come si può ricavare dalle dottrine che egli, dopo la conversione, fece pubblicamente [...] anche più caratteristiche.
Quanto alle parti aggiunte, quella relativa ai passagini ha importanza soprattutto perché, con ogni probabilità, nel suo estremo schematismo, è tuttavia la prima testimonianza su quel gruppo, mentre quella relativa agli ...
Leggi Tutto
LEONE VIII, papa
Ambrogio Piazzoni
È incerto se debba essere considerato papa legittimo o antipapa; in ogni caso mantenne il suo incarico (contemporaneamente ad altri) dal dicembre 963 all'inizio del [...] con sé Benedetto V per condurlo in esilio in Germania.
L. VIII morì a Roma all'inizio del marzo 965 e probabilmente venne sepolto in S. Pietro.
Fonti e Bibl.: Iohannis XII. Synodus Romana, in Mon. Germ. Hist., Leges, Legum sectio IV,Constitutiones ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] , veniva spogliato in piazza del Campo e condotto per le strade della città, dov'era fatto oggetto di scherno.
Con tutta, probabilità attorno al 1361 è da porre la conversione, a opera del C., della cugina Caterina, alla quale presto si unirà un ...
Leggi Tutto
GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] al 1532, divenne sacerdote. Durante il capitolo generale di Padova, nel 1533, fu promosso cursore; la promozione al grado di lettore avvenne probabilmente due o tre anni più tardi. Nel 1534 predicava a Vicenza e il 21 luglio 1538 ottenne a Padova il ...
Leggi Tutto
CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] la permanenza del C. ad Avignone, che si protrasse almeno sino agli inizi dell'estate del 1328, si debbono probabilmente spiegare con la necessità sia di proteggere il chierico dalle eventuali rappresaglie dei Visconti, sia per tenere sotto immediato ...
Leggi Tutto
GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] ) e P. Calvi (Angiolgabriello di Santa Maria, p. IV), menzionano missioni in Francia e Germania affidate al G.: è probabile che si trattasse di incarichi commissionati dal Colonna. Raggiunta la dignità di protonotaro apostolico, il G. vide sfumare le ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...