AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] di Milano Guido da Velate, al sinodo che, presieduto da Enrico III si tenne a Pavia dal 25 al 28 ott. 1046. È probabile che si sia recato poi a Roma per l'intronizzazione del nuovo papa Clemente II e l'incoronazione di Enrico III (dicembre 1047 ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] per le classi dei sacerdoti et per ogni altro chierico della diocesi di Lucca furono edite in volgare per la prima volta probabilmente nel 1577, e furono più volte ristampate per i curati di campagna (Lucca, Busdraghi, 1580, 1588). Il controllo sull ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] giovanniti Raffaele Silvago e Nicola Blancheleine.
A indurre il B. a continuare tutte queste inconcluse fatiche fu con ogni probabilità il fratello Giovanni Ottone, il quale, dopo essere stato assolto dalle accuse per l'omicidio del de Guevara, aveva ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] società civile per ristabilire la pace fra le fazioni cittadine.
Gli incontri di G. con Margherita furono, agli inizi, probabilmente giornalieri; il che diede motivo a mormorazioni, per cui il capitolo provinciale tenutosi a Siena nel 1288 prese la ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] di Cristo furono l’oggetto appena velato di un’invettiva che nel 1543, con il Trattato de la giustificatione (stampato probabilmente a Roma, per Girolama Cartolari, nel 1544) si fece sempre più esplicita, ferma restando però la decisione di non ...
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CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] il nuovo eletto dal pagamento dei servizi.
Nel conclave seguito alla morte di Sisto IV, il C. aveva molte probabilità di ottenere la tiara, essendo considerato persona degna, ma alla fine dovette essere di ostacolo all'elezione l'appartenenza alla ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] concordano più o meno genericamente quasi tutte le altre testimonianze contemporanee note, è destinata a restare con tutta probabilità definitiva: le ricerche condotte nell'Archivo General de Simancas e nel fondo Inquisición de Sicilia dell'Archivo ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] avversari del Savonarola. Al di là dei temi e dei limiti della polemica con il Pico, la Reseratio fu con ogni probabilità una mossa con la quale il C. si affiancava di proposito a quegli ambienti che, in appoggio alla politica papale, attaccavano ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] erano, secondo Ranghiasci, uno stampatore, Poletti, e un prete lucchese residente a Venezia, Francesco Coli, figura con qualche probabilità nota al L., che gli dedicò due sonetti presenti sia nell'edizione abusiva sia in quella legittima, di pochi ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] ", "de contractibus", e sottolinea che, per allontanare gli studenti "dalla turba delli moralisti odierni, pieni di una esteriore probabilità", bisogna avviarli a conoscere le Scritture, i Concili, i Padri, come "sicure fonti". Nel criticare le "vane ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...