ARDUINO
Raoul Manselli
Di origine lombarda, già "miles" della Chiesa ambrosiana, venne con altri suoi compagni d'arme a cercar fortuna nell'Italia meridionale, ove si pose al servizio dei Bizantini, [...] i Normanni diedero metà delle conquiste ad A.; ma è stato giustamente notato dagli storici che Amato, con tutta probabilità, ricorda l'impegno preso in precedenza dai Normanni piuttosto che confermare un fatto davvero avvenuto, perché egli stesso non ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] A. Pavelić per un futuro protettorato italiano su uno Stato croato autonomo).
Quello dei primi mesi della non belligeranza fu probabilmente il periodo di maggior fortuna dei C. e di massima influenza personale sull'azione di governo, di fronte a un ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] inganno dal fatto che questi era Natale Della Torre mentre quello di Lubiana era Christoph Rauber; il Sanuto, con tutta probabilità, intendeva riferirsi a Giorgio Della Torre, fratello del D. e Michele, che del Rauber era coadiutore), vale a dire il ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] . Niccolò I rifiutò invocando le norme canoniche che vietavano il passaggio da una sede episcopale ad un'altra, ma probabilmente temendo che la guida di un primate come F. avrebbe potuto conferire alla Chiesa bulgara un'eccessiva indipendenza dalla S ...
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GUASCO, Bartolomeo
Stefano Simoncini
Nacque sul finire del XIV secolo probabilmente a Genova, anche se non è da escludere un'origine alessandrina della sua famiglia attestata da un documento notarile [...] a Imola a fine novembre del 1422, sottoposto ai tiri di fune e condannato all'impiccagione, alla quale scampò, con ogni probabilità, grazie a un accordo politico tra il Fregoso e l'Alidosi. Della sua prigionia, che durò almeno fino al maggio del ...
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GAITELGRIMA
Alessandra Daga
Figlia di Guaimario IV, principe di Salerno, e della seconda moglie di questo, Gemma, nacque in epoca a noi ignota, da porsi intorno alla metà del sec. XI e, in ogni modo, [...] ogni caso essere visto nel quadro dei non sempre facili rapporti intercorsi tra Salerno e Capua e va pertanto collocato con buona probabilità nel settimo decennio del secolo, quando, superata la crisi del 1053, vi fu tra Gisulfo II e Riccardo I quel ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] all'impresa, ma si disse disposto a guidare le soldatesche in Toscana solo a patto che l'iniziativa avesse qualche probabilità di successo. Poiché fu presto chiaro che il Petrucci non poteva contare su appoggi sufficienti, il B. passò al servizio ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] , non come conquistatori ma come riformatori e ispiratori di ordinamenti ed orientamenti liberali, era stato, con ogni probabilità, Pierre Joseph Briot, già deputato giacobino e fervente italofilo, e, dal luglio 1807 al settembre 1810, intendente ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] e Paoluccio Pietro Mattei. Ladislao era morto improvvisamente nel corso dell'estate (6 agosto) e con ogni probabilità i Colonna avevano pensato di poter sfruttare questa circostanza, che lasciava Roma abbandonata a se stessa, per imporre ...
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BARONCELLI, Francesco
Ingeborg Walter
Non si hanno notizie atte a precisare il luogo e la data di nascita del B.: appartenente a una famiglia, forse di origine fiorentina, stabilitasi a Roma verso la [...] di mercenari "pro observatione et manutentione status pacifici Urbis qui erat in ruptura".
Il B. rimase in carica con ogni probabilità per tutto un semestre, che era la durata tradizionale per la suprema carica del Comune di Roma, fino al 14 marzo ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...