Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] operazioni belliche, pur facendo salva l'autorità formale del sovrano. Con queste parole egli giocava coscientemente le sue probabilità di successo, perché gli ambienti di corte non avrebbero certo rinunciato a ingerirsi negli affari militari. Poco ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] perdono. Nel medesimo anno il sovrano francese lo propose come capitano generale dei Fiorentini, ma egli non accettò l'incarico. Probabilmente si era già ritirato a Senigallia, dove morì il 6 nov. 1501.
Le esequie, durante le quali recitò l'orazione ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] alla fine della sua vita il G. continuò ad arricchire la sua collezione di reperti dell'antichità greca ed è probabile che abbia potuto approfittare in questo senso anche del tracollo dell'Impero d'Oriente che, dopo il 1453, disperse definitivamente ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] frutto di scelte e di indubbie qualità individuali.
Non conosciamo il luogo e la data di morte del G., da collocare probabilmente dopo il 1218, data dell'ultimo documento che lo menziona direttamente.
È possibile che si riferisca a lui la generica ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] per il collegio di Bagnara, dove era stato rieletto senza antagonisti. Alla base della scelta c'erano con ogni probabilità sia la difficoltà a conciliare i contrastanti interessi tra il suo tradizionale elettorato laico e agricolo e quello cattolico ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] altri suoi parenti.
Le fonti note non menzionano più il G. per oltre tre lustri. Tornano a parlare di lui quando, in probabile connessione con i fatti di Firenze del 1375 e la guerra degli Otto santi, la sua famiglia tentò di impadronirsi del potere ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] più brillante il successo, in quanto accontentava tutti e dunque ad ognuno risultava gradito; perciò fu esso, con ogni probabilità, a determinare l'elezione del F. a sindaco e inquisitore in Terraferma (24 genn. 1672), in luogo del rinunciatario ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] francese comandato da Lautrec.
Per i successivi tre anni mancano notizie sull'attività del C., che con tutta probabilità continuò a partecipare alle alteme vicende della guerra franco-imperiale in Lombardia. Nella primavera del 1525, dopo che ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] , p. 33).
L'idillio tra la F. e V. Monti, che i contemporanei ritennero cosa certa e fissarono in satire feroci, con tutta probabilità ebbe realmente luogo e legò la bella dama ed il poeta di un sentimento tenero e reciproco. Più difficile è, invece ...
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CALEFFINI, Ugo
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Rovigo, nacque a Ferrara nel 1439 circa da ser Ricevuto di Giovanni, esattore della Camera del Comune di Ferrara. Ebbe almeno cinque fratelli, [...] accolta ed egli rimase ad annotare i conti dello spenditore. Contemporaneamente però il C. fu adibito, con ogni probabilità in modo saltuario e quasi sicuramente senza compenso, a trascrivere lettere nella cancelleria in ausilio dei segretari ducali ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...