GIOVANNA d'Inghilterra, regina di Sicilia
Fulvio Delle Donne
Settima dei figli (terza femmina) di Enrico II, re d'Inghilterra, e di sua moglie Eleonora, duchessa d'Aquitania, nacque nell'ottobre del [...] Occidente verso la fine del 1192 e, sempre insieme con Berengaria, giunse nel 1193 a Roma, dove rimase per circa sei mesi. Probabilmente G. visse insieme con la cognata fino al 1196, ossia fino a quando si sposò, per volontà di Riccardo, con Raimondo ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] costituisce un problema ancor oggi aperto e - data la scarsità delle fonti - non facilmente risolvibile. È comunque molto probabile che la sua posizione, più che a personali simpatie politiche, rispondesse a una precisa politica nell'ambito vuoi ...
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GHISILIERI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque in Bologna poco prima del 1350 da Matteo di Ugolino e da Mona di Antonio Berni. Ebbe una sorella, Ghidina, sposa nel 1363 di Egidio, anch'egli della casata Ghisilieri [...] scontri che l'anno successivo segnarono la fine di Giovanni Bentivoglio e della prima signoria di questa famiglia sulla città. È molto probabile che il G. si sia nuovamente allontanato da Bologna per lungo tempo.
In città fu di nuovo nel 1407 e qui ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] . Ma dopo aver effettuato una visita al campo di Carlo Alberto, passato con l'esercito a oriente del Mincio, probabilmente per influenza del figlio Guido, da lui molto apprezzato, divenuto, commissario del governo provvisorio al quartier generale del ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] personaggi, soprattutto aristocratici veneziani, che compaiono sulla scena.
Il Bellum fu composto a ridosso degli avvenimenti: è infatti poco probabile che G. si fosse messo all'opera dopo il 1340, quando era ormai caduto in disgrazia, e va ricordato ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] come aula di tribunale per un processo in cui egli appare come testimone.
A questo periodo di tempo sono con ogni probabilità da attribuire due lettere (Biadego), che il G. inviò a Verona ad Antonio da Legnago, consigliere di Bartolomeo (II) Della ...
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BUONDELMONTI, Francesco
Daniela Nenci
Quarto figlio di Manente di Gherardo e di Lapa di Acciaiuolo Acciaiuoli, nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Trasferitasi la sua famiglia [...] come napoletana.
Nel quadro della sua attività di collaboratore e di uomo di fiducia del gran siniscalco rientra con ogni probabilità anche il viaggio a Sulmona da lui compiuto, forse nel 1361, al seguito dell'Acciaiuoli. Questi si era recato nella ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] dirigente che dette origine al Comune di Firenze, nel corso del sec. XII. La data di nascita del C. deve probabilmente collocarsi intorno alla metà del sec. XII o poco oltre.
Suo padre fu con ogni verosimiglianza quel Caponsacco che si incontra tra i ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] presso il C., che pochi mesi dopo, nell'aprile del 1374, scampò a stento a un attentato, compiuto con ogni probabilità da un sicario di Francesco il Vecchio (Lazzarini, pp. 353-354).
Il C. continuò a vivere a Venezia, allontanandosene, secondo ...
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FARINA, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Baronissi (Salerno) da Francesco e da Maddalena Serio, il 10 apr. 1830, in una ricca e dinamica famiglia di borghesia agraria, la quale, oltre ad essere impegnata, [...] e sostenuto dal Crispi e dal Nicotera. L'impegno di quest'ultimo autorizza a ritenere, con una certa dose di probabilità, che attraverso il F. si intendesse in realtà colpire proprio il Nicotera. Le dimissioni, respinte una prima volta, vennero ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...