CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] da suo padre per la resa di Pisa nel 1406. Così il C. fu presente all'occupazione della città e dette probabilmente la forma definitiva ai Commentari sull'acquisto di Pisa spesso attribuiti a suo padre; a lui Matteo Palmieri dedicò il De captivitate ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] "ducatum suscipiens, nihilominus sui decessoris exemplo subditum sibi populum tractare conatus est": ibid., pp. 132 s.).
È assai probabile che una diversa visione del modo di risolvere il problema degli interessi veneziani nell'alto Adriatico, ed in ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] Della Cornia.
Il catasto dei moltissimi beni del B., omato di una bella miniatura, dove è perfino un suo ritrattino, probabilmente solo immaginato, è conservato nell'archivio di Stato di Perugia (Catasti, II gruppo, 4, cc. 7 ss.).
Fonti e Bibl ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] .
Non sappiamo dove il C. passasse i primi mesi del suo esilio. Fu tra i primi esuli ghibellini che si recarono in Germania, probabilmente tra la fine del 1266 e l'inizio del 1267, alla corte di Corradino in quel momento ad Augusta, per invitarlo a ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] , e quindi nel progetto di una lega antiaustriaca; a potenziare questi motivi concorsero però, con notevole probabilità, alcuni altri elementi, che possono essere sbrigativamente indicati nel risentimento provato dal forte temperamento dell'E ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] rifatta nel restauro eseguito sotto il pontificato di Alessandro VII, su commissione di Francesco Barberini. Il mosaico dell'arco trionfale risale probabilmente all'epoca di F. IV e non alla fine del sec. VII, come pure è stato scritto.
A F. IV il ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] , Dodici aneddoti storici, pp. 70 s.).
Poco sappiamo sul suo periodo romano: qui dal febbraio 1798 con gran probabilità fu in contatto con i patrioti della Repubblica Romana sino al rientro, presumibilmente motivato dal timore che potesse nuocere di ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] un amico in comune, H. Biesta, a lungo direttore del Comptoir d'escompte di Parigi, che può averli messi in contatto.
È probabile sia stato il 1856 l'anno in cui il B. accettò di entrare in vari consigli di amministrazione di imprese patrocinate dal ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] dei templari Jacques de Molay, chiese a Federico III la consegna del F. che poco prima era stato espulso dall'Ordine, probabilmente a causa dei suoi atti di pirateria.
Il comportamento del re siciliano verso gli almogavari e il loro condottiero era ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] quale dal 1105 in poi, con l'appoggio di Pasquale II, era stato riformato dal priore di S. Frediano a Lucca. È probabile che anche Guido fosse canonico regolare e vivesse secondo la regola di s. Agostino. Forse è da identificare con il canonico Guido ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
probabile
probàbile agg. [dal lat. probabĭlis, der. di probare «approvare»]. – 1. Propriam., che si può approvare. In partic.: a. Di fatto o avvenimento che, in base a serî motivi (i quali però non costituiscono vere prove e non danno quindi...