Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vari bersagli.
Campanella sente il disagio di una cultura ferma nella contemplazione di un mondo morto; tenta d’instaurare ritmico, più che della resa estrema della tecnica costruttiva.
Al problemadella facciata delle cattedrali diedero un ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] nel nome di una dicotomia barbarie-progresso. T. Dorst è fermo nel suo credo anti-brechtiano. Da ultimo si segnala un ) affronta la difficile situazione della ex RDT alle prese col problemadell’immigrazione dai paesi dell’Est europeo. La storia ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] la cui scrittura spassionata e puntigliosamente analitica procede dal fermo intellettualismo di Ora serrata retinae (1980) e di in chiave surrealistica il problemadell'emarginazione e dell'isolamento dell'individuo in una società efficientista ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] muove da Roma per raggiungerlo, ma viene fermata sulla strada, a Viterbo, dalla notizia della morte di Ferrante, il 3 dicembre. È è posti, a più riprese, il problemadella possibile eresia della C., cioè della possibilità di assimilarla o meno alla ...
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GUIDO DELLE COLONNE
CCorrado Calenda
Scarsissime, come per tutti i poeti siciliani, le notizie biografiche che non siano frutto di ingegnose ma spesso ardite congetture. Nel caso di G. gli sforzi ricostruttivi [...] era scaduto dalla poesia alla prosa, restava però fermamente ancorato alla tradizione narrativa francese o comunque volgare R. Chiantera, Guido delle Colonne poeta e storico latino del secolo XIII e il problemadella lingua nella nostra primitiva ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] oggi il problema è più diffusamente distribuito. Tuttavia, solo il 12% della popolazione è classificato al di sotto della ‘linea di sotto le bandiere delle Nazioni Unite. L’invasione fu fermata, ma non riuscì la controinvasione della Corea del Nord ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] tutta la costa dell’Africa settentrionale e dopo il 711 in Spagna, fino a quando la loro avanzata viene fermata dai Franchi di , soprattutto di età e indirizzo neoplatonico. Il problema maggiore che si pose alla speculazione filosofica musulmana fu ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] problema fornì, di fatto, una soluzione equivoca, e cioè la sostanziale sudditanza linguistica e stilistica della prosa alla poesia.
È nell'ambito delle nell'uso della copertura a volte: rimane ferma alla più semplice soluzione delle capriate): ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] vi si è fermata con interesse, perché vi ha trovato un d'Annunzio ridotto che contraddice a se stesso, sensibile ai problemi esistenziali, umanamente ridimensionato sul denominatore della malinconia, dell'angoscia, dell'impotenza. Vengono fuori ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...