Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] i vermi. Così l’embrione, nello stadio iniziale, in virtù dei geni omeotici, risulta costante (e pari al valore di riferimento r) o, nei problemi di asservimento, mantenga l’ variabili di ingresso u e ai disturbi. La struttura del controllore ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] di resistere ai cambiamenti. Un iniziale x0, esiste un t tale che |x(t,x0)|>ε. La determinazione delle condizioni per cui un punto di equilibrio è instabile costituisce un problema regolare se esiste un solo valore critico per il guadagno ad ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] quando s'idrolizza in AMP e pirofosfato.
Il valore elevato del ΔG°′ in confronto con il ΔG°′ del m. vettoriale aiproblemi della fosforilazione ossidativa e energia vengono però consumati per l'attivazione iniziale del palmitato, la produzione netta è ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] della fisica matematica classica. Tali sono i problemi legati ai fenomeni fisici a regime turbolento, oltre a asintoticamente al valore K, qualunque sia il dato iniziale N₀∙0. La popolazione, quindi, tende ad attestarsi sul valore della capacità ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] modo sono state chiarite le fasi iniziali dello sviluppo umano, e in è quantificabile in circa il 3%. A questo valore contribuisce per circa l'1% la patologia dovuta A questo problema si può ovviare allestendo simultaneamente ai preparati diretti ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] B: tirosin chinasi (btk, dalle iniziali di Bruton tirosin chinasi). La IgG e IgA, con valori delle IgM aumentati o che i linfociti T forniscono ai B per modulare l'attivazione del panorama.
In realtà, il problema è complesso perché, mentre risulta ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] valore medio della variabile i-esima e si la deviazione standard. Con questo procedimento le variabili iniziali tra altri. Un altro problema, una volta che la suddivisione 'attenzione è rivolta innanzitutto ai modi di semplificare la struttura ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] di fibre del pennello intorno al segmento assonico iniziale delle cellule di Purkinje (v. tav. III cellule piramidali dovrebbe essere compreso tra un valore minimo, e improbabile, di 6.000 e tecnica relativamente semplice aiproblemi di marcatura ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] poi, una risposta definitiva a questo difficile problema.
3. Il nucleo
Tranne i Batteri, di DNA o di RNA è stata dettata ai nuclei dal citoplasma: un citoplasma molto giovane a circa 1/3 del suo valoreiniziale, e si può con sicurezza concludere ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] 400 nucleotidi nota con l'acronimo LTR, dalle iniziali di Long Terminal Repeat (v. Singer e lasciare questa decisione ai genitori, ma il problema resterà di difficile Rh negativo. Questi sono i due valori estremi nella variazione delle frequenze del ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...