NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] a tutto il vasto quadro della natura. Così come colgono il corpo umano nella più svariata gamma di ritmi più complessi e di posizioni divina.
Sul modo come i Greci sentivano il problema del n. sia degli atleti, sia delle donne, sia nei riflessi ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (v. vol. VII, p. 1142)
G.Cavalieri Manasse
Recenti indagini (1988-1993) sulla sinistra d'Adige (Via Redentore) hanno portato in luce un settore di cinta muraria [...] corpi sporgenti colonnati con rivestimenti marmorei ed eleganti zoccolature.
L'edificio, notevole per ricchezza degli .C. Il sepolcreto si estende a N, S e O oltre i limiti casa romana di Valdonega e il problemadegli oeci colonnati, in Venetia III. ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] corpi celesti, dove G. affronta numerosi problemi di carattere scientifico e teologico, che vanno dall'avvicendarsi delle stagioni, alla descrizione delle costellazioni, fino al problemadegli influssi degli (Kaeppeli, II, n. 2645); delle Meditationes ...
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Vedi STEPPE, Arte delle dell'anno: 1966 - 1997
STEPPE, Arte delle
¿ R. Grousset
M. J. Artamonov
R. Grousset
M. J. Artamonov
I. Le origini. - Le steppe coprono una vasta zona che si stende dal fiume [...] presenta come arte scitica (v.). Orde scite, originarie del N del Mar Nero alla metà dell'VIII sec. a. scita. Esse propongono anche un nuovo problema: un pettorale d'oro e alcuni fusione nel ritmo ornamentale del corpodegli animali e di fantastici ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] n. 8, pp. 48-51) presentava una planimetria a U e si componeva di un corpo centrale a due piani per gli uffici e da due corpiN. Masceity, 1958); la villa Filippone a Ravello (1962-1965).
Fra gli scritti del F. si ricordano: Il problemadegli uffici ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] per risolvere il problemadegli accessi alla stazione Stacchini e la realizzazione di alti corpi di fabbrica e di una piazza M. per i mezzi di trasporto Breda, in Casabella, dicembre 2001-gennaio 2002, n. 695-696, pp. 57-63; G. De Amicis, G. M., Mensa ...
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TREVISANI, Libera
Sandra Linguerri
– Nacque a Verona il 17 maggio 1890 da Luigi, professore di filosofia noto per le sue idee agnostiche, e da Speranza Scolari, insegnante di francese.
Dopo aver conseguito [...] Trevisani, che a questo viaggio dedicò un diario. Uno degli incontri più significativi fu quello a Copenaghen con il «grande ’800 e ’900: il problema dei tre corpi, in Bollettino dell’Unione matematica italiana, s. 8, 2006, vol. 9-A, n. 1, pp. 143-182 ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] del pianeta Urano, in Contributi scientifici dell'Osservatorio astronomico di Roma, 1939, n. 75; Nuove ricerche sull'"ammasso del Sole". Nota I, in Rend. alcuni degli scritti che portò a termine nonostante la sua malattia: Sul problema di due corpi di ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] moto ‘vero’ di un corpo e la quiete ‘vera’ di un altro, risolvendo l’assurdo problema che Descartes aveva aperto con applicazioni allo studio degli s. funzionali e degli operatori in essi definiti.
S. euclideo (o n-dimensionale euclideo o iperspazio ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] quello più caldo, luglio, di 25 °C. I venti dominanti sono da N in autunno e inverno, da SO a O in primavera ed estate. I disordini nei quali fu ucciso. Il problema agrario tornò in primo piano con il ) dai corpi mobili a disposizione degli Augusti e ...
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problema
problèma s. m. [dal lat. problema -ătis «questione proposta», gr. πρόβλημα -ατος, der. di προβάλλω «mettere avanti, proporre»] (pl. -i). – 1. Ogni quesito di cui si richieda ad altri o a sé stessi la soluzione, partendo di solito...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...