DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] frutto di un impegno individuale e di un'azione diuturna. L'arresto del giugno '57 fu la prima consacrazione del suo ruolo di il D. era tutto preso dai problemi del reperimento dei fondi e delle armi, nonché dell'avvio dei volontari ai centri di ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] avrebbe fatto La Nuova Europa. Nonostante le notizie in possesso della polizia, all'arresto del D. si arrivò solo l'11 giugno 1943, dalle pastoie della burocrazia (specie del ministero del Tesoro), dalla sottovalutazione dei problemidell'istruzione ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] nel 1796 divenne assessore della Congregazione militare in quell'occasione istituita da Pio VI. Arrestato, il 13 febbr durante i quali si fece acuto nell'Impero francese il problema dei seggi episcopali rimasti senza titolare (ben ventisette) a causa ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] urbi", e ordinò all'arcivescovo di Ravenna, Leone, di far arrestare Paolo Afiarta quando, di ritorno da Pavia, fosse passato per vera guerra di conquista, voleva che tutto il problemadella successione nei domini dei re longobardi fosse oggetto ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] S. Maria della pietà; un parto avvenne addirittura per strada. Essendosi il D. sottratto in tempo all'arresto, gli (tra gli altri B. Paumgartner e A. Einstein) il problemadella configurazione dei rapporti di collaborazione tra il D. e Mozart ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] azione in Etiopia il problema logistico, mentre di fronte all'ostilità della Società delle Nazioni sarebbe stato necessario , il 25 luglio 1943, alla caduta di Mussolini e al suo arresto, ma i contatti con la corte, anche tramite il conte Acquarone, ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] in modo da potersi dedicare agli urgenti problemi tedeschi. Non si trattava tuttavia della prima prova per il successore al dell'incoronazione concesse però a Tancredi il tempo sufficiente per organizzare la difesa. La campagna di E. VI si arrestò ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] cui il D. si diffuse nella sua corrispondenza, il problemadella guerra tra Francia e Impero tornava ad essere di attualità: notizie, riportate da alcuni biografi, dello sdegno di Giulio III per il ruolo del D. nell'arresto del viaggio del Pole e di ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] (distinzione tra i problemidella forma del contenuto, personaggi, intreccio, ecc., e i problemi di forma della scrittura), il secondo dagli il recupero dei gioielli, ma la ricerca dell'assassinio si arresta, nel corso degli interrogatori di alcune ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] battuta d'arresto nell'attività del B., anche per la soppressione della Rivista storico-critica delle scienze un accenno abbastanza esplicito all'atteggiamento della S. Sede nei confronti del problema di una possibile riconciliazione con lo ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...