GAVA, Silvio e Antonio
Luigi Musella
Da Vittorio Veneto a Castellammare di Stabia
Silvio Gava nacque il 25 aprile 1901 a Vittorio Veneto da Giambattista e da Domenica Carlet, di modesta famiglia contadina [...] della terra.
Vi era innanzitutto il problemadella valorizzazione delle terre incolte nella pianura del Sele e della settembre 1994 uscì, infatti, la Repubblica. Gava era stato arrestato all’alba e gli erano stati sequestrati beni per migliaia di ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] una lega militare italiana destinata a eliminare il problemadelle compagnie di ventura, ma i partecipanti erano in 1385 si rifece della perdita di denaro a spese di città umbre e toscane.
Nonostante l'occasionale battuta d'arresto l'H. continuò ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] anticomunista e moderata, destinata a interrompersi con il suo arresto nel marzo del 1948 e la sua conseguente condanna opera, Processo al Parlamento, il problemadella 'partitocrazia', della sovrapposizione delle due Camere, ma soprattutto del ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] economica ed il sensibile aumento della disoccupazione ponevano in primo piano il problema del controllo del mercato del lavoro Verona la polizia, al corrente del complotto, lo arrestò con l'imputazione di aver divulgato scritti inneggianti all' ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] aveva dato al Tanlongo subito dopo l'arresto; il risultato fu che, nel . Ma era a Roma che i problemi si addensavano, soprattutto dopo che era 1905), sono utili i due necrologi apparsi su Il Corriere della sera del 4 dic. 1909 e su Il Resto del ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Massimiliano I, che si preoccupò del suo matrimonio. Legando il problema personale del futuro di B. coi suoi vasti progetti di egemonia ducato di Milano, l'arrestodelle persone legate a B. e la confisca delle merci trasportate). Le questioni ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] ecc.), giustamente il C. avvertì una sorta di arresto metodico-intellettuale, un'incapacità sua di adeguarsi alla nuova , al suo autore (e dell'amico Fortunato) e al liberale semitismo ascoliano, il problema, delle origini di Orazio, non escludendo ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] esercitare sul posto una energica azione d'arresto allo slittamento della corte imperiale verso l'eresia monofisita. quesito propostogli, certo pensando al problema del riassetto, anche spirituale, delle regioni africane riconquistate dall'imperatore ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] militari alla moderazione, non fu riconosciuto e venne arrestato. Liberato immediatamente, si recò alla direzione generale fine di discutere direttamente con i ministri piemontesi i problemidella Lombardia. A Torino fu invitato, assieme al Collegno, ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] rallentamento, quasi un arresto. Cenni vaghi si trovano nei necrologi. A. Pagliaro, che poté ben conoscerlo sullo scorcio della vita, testimoniò, nel si asserisce l'opportunità che il problemadelle origini e della cultura e letteratura italiche e ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...