SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] parere. Fu infatti su sollecitazione del cardinale che della Rovere affrontò il problema, pervenendo a una soluzione mediatrice, con il Calabria, figlio di Ferrante e capo delle truppe inviate dal re, Sisto IV fece arrestare nel giugno del 1482 i due ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] Parma Cadalo (Basilea, 28 ott. 1061), fu B. che arrestò, probabilmente sulla via Emilia nei pressi di Modena, l'antipapa effimero successo quando Enrico IV, impegnato nel problema dei confini settentrionali dell'impero, accolta a Norimberga, dopo la ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] anni del pontificato precedente, aveva costituito un serio problema per la Campagna romana e per la stessa capitale mirava ad arrestare il declino anche demografico della provincia di Marittima, dovuto alla recrudescenza dell’infezione malarica, ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Pietro, D.202, cc. 74-84).
Malgrado questa battuta d'arresto sul piano istituzionale, la disputa sulla visione beatifica si era estesa frattanto il problema teologico dell'eventuale incremento della visione beatifica al momento della resurrezione ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] alle gentilezze europee. Il melodramma si chiude con l'arresto di Teodoro, denunciato da Sandrino, al quale Lisetta era orientale era all'attenzione dell'Europa intera, il C. da smaliziato "politico" prospettivizzava il problema:"O si vuol considerare ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] delle coppie reali sessuate, di caratteri in loro assenti agli individui neutri, soldati e operai. Si affacciavano poi altri problemi remediis, Romae 1717). Poi le osservazioni subirono un arresto fino agli anni Ottanta del secolo XIX.
Quanto ai ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] Ora, tra il 1548 e il 1555 non solo l'espansione si arrestò di colpo, ma, per il ritiro dei Bernardini o per altre ragioni erano Filippo II ed il suo Consiglio delle finanze di fronte al problema del finanziamento dei Paesi Bassi.
Infatti nel ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] G. arrestarono i due figli. Tumulti di popolo - che portarono alla distruzione di parte dell'archivio visconteo Catania 1943; P. Brezzi, Lo scisma d'Occidente come problema italiano, in Archivio della R. Società romana di storia patria, LXVII (1944), ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] .
Per il C. il problema dei rapporti con la Francia divenne ben presto il tema centrale della sua attività. Benché nei primi le "comunicazioni celesti", e riuscì a lungo ad evitame l'arresto poi avvenuto il 18 luglio 1685. Un altro suo protetto, ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] morte di Raimondo avvenuta nel 1459. Tuttavia il problema del mancato pagamento della dote ammontante a 12.000 ducati di carlini il 30 maggio, ai drammatici eventi che portarono all’arresto del protonotario Lorenzo Oddone Colonna; in seguito grazie ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...