LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] e l'Unità italiana confutava decisamente l'eventualità che ai problemi del Regno borbonico si desse la soluzione murattiana, caldeggiata da l'annessione immediata dell'isola, e come tali sgradite a Garibaldi che il 7 luglio ordinò l'arresto e quindi l ...
Leggi Tutto
CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] a causa dell'insolubile problema del banditismo che sconvolgeva la regione e dell'ostilità della popolazione ad dalla via ormai intrapresa; messi a tacere i gesuiti con l'arresto di un paio dei predicatori più esaltati, Sisto V non attendeva onnai ...
Leggi Tutto
ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] fu arrestato su denuncia di Francesco Slop, con accuse di giacobinismo, lesa maestà e abuso nell’esercizio delle Padova 1966; E. Garin, Storia della filosofia italiana, III, Torino 1966, pp. 1046-1058; A. Dentone, Il problema morale in R. e Cattaneo, ...
Leggi Tutto
SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] in opuscolo, con il titolo Il banditismo sardo e i problemidella rinascita; Mattone, 1978a, pp. 198-201).
Tra il ; quello di luglio a Parigi, che segnò un brusco momento di arresto di questo processo di collaborazione (Urban, 1986, pp. 233, 236 ...
Leggi Tutto
POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 1498 (Deramaix, 1997, pp. 187-196): cinque giorni dopo l’arresto di Savonarola, Pomicelli approfondiva il concetto e la definizione stessa di profezia nel contesto della storia della Redenzione (come poi Egidio da Viterbo). La forte influenza da lui ...
Leggi Tutto
PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] dove i rappresentanti napoletani ne chiesero l’arresto, ma poi si scoprì che il marito della Di Lorenzo – Dioniso Lazzari – non non ordinato. Nonostante le difficoltà dottrinali, discuteva problemi ideologi inediti per il dibattito italiano: l’idea ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] privilegi. Il problema centrale era pertanto quello della riorganizzazione dell'amministrazione finanziaria e del legato, mantenne la provincia come questore. Sfuggito all'arresto da parte del governo rivoluzionario sostenuto dai Francesi, riparò con ...
Leggi Tutto
CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] arrestò qualche tempo in Venezia senza apparenza che di suo diporto", informandosi però "assai del veneto commercio e delle accenni al C. ibid., pp.157, 165, 178 s.). Sui problemidell'economia lombarda e sul Banco di S. Ambrogio in particolare, cfr. ...
Leggi Tutto
CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] soddisfacente. Del resto nel corso stesso della nunziatura del C - il problema del riavvicinamento del Báthory, alle potenze cattoliche sì vantare qualche sporadico successo, come l'arrestodell'eretico Aurelio Vergerio, nipote di Pier Paolo, ...
Leggi Tutto
ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] Milano e Firenze, dove arrivò il 30 settembre 1878; fu arrestata il 2 ottobre nella casa di Francesco Natta in cui erano santa del Sepolcro, senza nominare il problemadella diaspora e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico (Carteggio, ...
Leggi Tutto
tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...