CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] ufficiale: nel febbraio 1799 maturava il problemadella scelta dello status politico che i cittadini piemontesi avrebbero una sua villa nella campagna presso Tolosa. Nel 1815 fu arrestato e incarcerato dagli Austro-Russi. Liberato, si recò in Olanda ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] connessi al problema, oltre che la questione di principio, spiegano la energica risposta della Curia romana' questi ordinasse l'arrestodello stampatore Niccolò Naso e il sequestro dell'edizione. L'equivocità della posizione dell'A. fu ancora ...
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CANANI, Giulio
Fabio Troncarelli
Nacque a Ferrara nel 1524 da Ludovico e da Lucrezia Brancaleoni. Appartenente a una delle più antiche famiglie della città, godette del favore degli Estensi, grazie [...] della Curia. la morte del pontefice (1555) gli impedì il conseguimento della porpora cardinalizia, ma non arrestò che pressioni del Masetti e del Laderchi sul papa, per risolvere il problema dei dazi sul sale, contestati dal Papato agli Estensi sin ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] in più gravi conseguenze: la vicenda giudiziaria dell’amico Gualino, arrestato nel gennaio del 1931 e condannato al confino artistico come a un «problema sempre aperto» (ibid.), rifiutando l’idea di una storia dell’arte in progredire e applicando ...
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RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] fu tratto in arresto per questioni legate agli ingiustificati guadagni delle maestranze beneventane; 169-177; P. Di Giammaria, Un problema di attribuzione: l’altare maggiore della chiesa dello Spirito Santo dei Napoletani in via Giulia consacrato ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] era stata adottata. Da studio specifico, legato ai problemi annonari della città di Napoli, l'Annona diviene un'opera fu probabilmente d'aiuto dopo il ritorno del re e il suo arresto avvenuto il 1° agosto. Al processo il suo difensore sostenne che ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] nei confronti del problema italiano non fu - come pure è stato scritto - un'ulteriore causa dell'ostilità che gli Il duca fece immediatamente avvertire Carlo VII dell'accaduto, mentre contemporaneamente ordinava l'arresto del C. e il sequestro di ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] una "grave misura disciplinare" (forse sospensione, non espulsione dal partito) a causa della sua ostinazione a permanere nel rettorato.
Probabilmente per evitare l'arresto già meditato dalle autorità tedesche, il 15 novembre, mentre si riproponevano ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] cui propaganda fu osteggiata in ogni modo (con l'arresto di elettori radicali o la copertura alle provocazioni attuate et sociale, VII (1978), 9, pp. 22-71. Sul problemadella cooperazione: Il movimento cooperativo nella storia d'Italia 1854-1975, a ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] di guerra" (Zaghi, 1939, p. 212); e alla fine arrestò Suleimān con uno stratagemma e lo fece fucilare.
In un Sudan che di vista i problemi storiografici sono diversi: innanzitutto, quello del significato generale dell'impegno antischiavista del ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...