GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] dello stesso ambasciatore di Francia ritardarono ma non evitarono la partenza entro otto giorni intimatagli il 13 genn. 1852, pena l'arresto che della giunta era autorevole esponente, mirò soprattutto a porre nella massima evidenza il problema del ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] suo protettore Innocenzo IV la carriera del B. subì un arresto (lo stesso avveniva per Alberto di Parma): sotto Clemente IV anche alle ultime discussioni sul problema siciliano, ma non poté vedere la conclusione della pace di Caltabellotta (19 apr ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] richiesta dei prelati della Terrasanta di nominare l'E. patriarca di Gerusalemme. Il principale problema del pontefice, in de' Goti). Al confine con lo Stato pontificio si arrestò e tramite Hermann von Salza propose negoziati.
Questi ebbero inizio ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] l'alta burocrazia e la nobiltà. L'arresto degli accusati riaprì la questione della legittimità del S. Uffizio a Napoli, del C. e in rapporto al suo atteggiamento pastorale.
I problemidella diocesi napoletana, come è scritto nell'opera recente del De ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] un primo momento era riuscito ad evitare l'arresto, il F. non poté fregiarsi della porpora cardinalizia, a cui pare fosse già Pavillon e insieme con lui presentò al papa il problemadelle regalie secondo le istanze gianseniste. Per mantenere i ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] arrestò del tutto all'avvento del cardinale Lambruschini, fortemente conservatore e nemico dichiarato delle morto ma qualche problema lo aveva. Fu indicativa della difficoltà di rapporti con il nuovo papa la conclusione delle trattative per il ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] restasse all'oscuro dell'articolo. Ai primi di settembre giustificava i moti scoppiati a Genova per l'arresto del mazziniano F a bordo d'una vecchia fregata" per risolvere il problema dei ragazzi discoli e fornire uomini alla marina militare senza ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] Lombardia - nel 1849 era tratto in arresto dai Francesi mentre cercava di raggiungere Roma, tocca le radici del problema. Questa contraddizione di Il flauto di mio marito e Le sedici battute dell'Africana). Nel 1869-70 erano usciti, sempre a Milano ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] Ludovico Sforza fece arrestare e poi esiliare suo fratello Ascanio, individuato come responsabile del risveglio delle lotte tra le il L. dovette affrontare spinosi problemi locali, in particolare l'annosa questione delle acque e dei navigli cittadini ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] nelle mani dei "nuovi" alle prese col difficile problemadelle ascrizioni, promesse ma non ancora effettuate: solamente la nel febbraio 1576; sempre nel febbraio il Senato fece arrestare i principali parenti e collaboratori del C. istruendo contro ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...