BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] poeta invocherà il colpo di Giuditta sul corpo dei "nostri tirandi de Amiterno" (son idealmente convergenti in quel problema di edificazione morale che Pietro Celestino vedi I. Ludovisi, Celestino V nella mente di B. di R., in Celestino V e ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Zambelli per la chiesa di S. Domenico a Bologna.
Il problema delle tarsie di S. Domenico, eseguite in vari tempi a si può riscontrare la presenza della mente ordinatrice del Vignola (cfr. Walcher basilica vaticana, un corpo longitudinale con una ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] essa connessi ma da essa non derivabili. Se il corpo è latore di sensazioni localizzate, l'essere vivente animale 475-520).
g. guerra, Mente e scienze della vita, Roma, NIS, 1997.
h. hartmann, Ego psychology and the problem of adaptation, New York, ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] però abbandonare la sua chiusura attorno al corpo. Tale fenomeno può definirsi come 'espansione autistica disturbo della 'teoria della mente'. Questa definizione si possono essere indicativi della complessità del problema. In un bambino di 24 mesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] , è l’Idea, intuita dalla mente umana come oggetto reale indipendente dal se non hanno il governo di tutto il corpo, e se non fanno le veci del capo In particolare «l’ultimo e più difficile dei problemi accennati» richiede varie riforme, tra le quali ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] entrare nel Corpo legislativo, che . XIX, Napoli 1907. Una lettera al Carrara sul problema della pena di morte è pubblicata nel Giorn. per avvocatura, Firenze 1879, pp. 104 s.; G. Giuliani, La mente di G. C., Pisa 1874; E. Pessina, Ildiritto penale in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] la conoscenza intellettuale e in generale la vita del corpo non sarebbero possibili in assenza dei sensi. La facoltà pensare che il problema gli fosse indifferente. Ne è evidente dimostrazione un’opera praticamente coeva al De humana mente, l’An homo ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] corpi, dovrebbero invece misurarsi con i bisogni di cui questi corpi sono intrisi», e dovrebbero «porsi il problema un saggio che commentava La carriera morale del malato di mente, un capitolo del libro Asylums del sociologo americano Erving ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] alleate e Oriana congedata dal corpo Volontari della libertà con il impulso è sempre stato avversato in me dal problema dei soldi, da un discorso che sentivo un grande romanzo familiare che aveva in mente fin dalla giovinezza, ma che non aveva ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] non sono criterio di verità, ma strumenti della mente per conservare il corpo, l'evidenza come garanzia della verità, il . Il problema di fondo, l'immortalità dell'anima, e quindi la sua spiritualità e di conseguenza il rapporto anima-corpo, è ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
esercizio
eṡercìzio s. m. [dal lat. exercitium, der. di exercere «esercitare»]. – 1. L’esercitare, nei varî sign. del verbo: e. della memoria, della mente; e. della virtù, della carità, della pazienza; e. di una professione, di un’arte, di...