L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ravenna
Francesca Romana Stasolla
Ravenna
Città (gr. Ῥαβέννα, Ῥαουέννα; lat. Ravenna) dell’Emilia Romagna, posta [...] , fino ad allora immutata nelle sue linee generali. Nello stesso periodo a Classe, alle prime costruzioni paleocristiane (S. Probo, la Basilica Petriana) si aggiungono quella di S. Severo, sorta sulle strutture di una villa di età adrianea, e ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] dell'assunzione della carica, mentre per gli altri funzionarî era necessaria una particolare dispensa imperiale. L'ottenne, ad esempio, Probiano, verso il 400, come vicario della città di Roma (Delbrück, Cons. Dipt., p. 6 s.). Pare che i dittici ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] pavimentale nella parte absidale della chiesa di Qasr el-Lebia, Cirenaica, datato attorno al 539) e sui sarcofagi (sarcofago di Probo, ecc.) altre ci sono pervenute dalle arti minori.
Così la c. d'oro esorcistica trovata da Pio IX nel cimitero ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] , tav. 70, 2 e 3; tav. 156. Sarcofago Pamphili: id., ibid., tav. 86, 1; tav. 4, 3. Sarcofagi di Gorgonio e di Probo: J. Wilpert, Sarcofagi, tav. 14, 4, tav. 35, 4. Sarcofago di Mantova: id., ibid., tav. 74, 5. Vetri dorati: R. Garrucci, Storia ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] una lunga s. a fodero liscio. Uno dei più tardi esempî di s. con fodero ornato è quella raffigurata nel dittico di Probo con ritratto d'Onorio. La rappresentazione fa supporre che nella realtà il fodero fosse adorno anche in questo caso di gemme ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] di Costantino, nel gruppo dei tetrarchi di Venezia, nel Colosso di Barletta, nella figura di Onorio, nel dittico di Probo e ancora nell'imperatore a cavallo sul dittico del Louvre. È un effetto dell'essenzialità dell'arte tardo-romana, che ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] religiose. Tuttavia, dal principio del sec. 5° alla metà del 6° (nel 541 venne abolito il consolato), dall'a. di Probo, console a Roma nel 406 (Aosta, Mus. del Tesoro della Cattedrale), a quello di Giustino, console a Costantinopoli nel 540 (Berlino ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] di Azio. Nella destra reggeva una corona, nella sinistra talora una palma, talora una insegna militare. A partire da Probo (276-282 d. C.), gli imperatori portano in mano la Vittoria assieme al globo terrestre, come è testimoniato dalle monete ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] e dei santi militari e si è quindi nella condizione di identificare anche i santi meno noti, come s. Giacinto, s. Probo o s. Taraco, e di studiare la diffusione del culto di un santo in un determinato periodo.Le scene religiose sono estremamente ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] , priva di difese, fosse facilmente raggiungibile. Prima del 272 Aureliano intraprese la nuova opera, che sarà conclusa da Probo. La nuova cinta muraria includeva la città nella sua estensione fisica, tenendo conto di fattori strategici e servendosi ...
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probo
pròbo agg. [dal lat. probus], letter. – 1. Di persona che opera con rettitudine, con integrità di coscienza, con onestà: era un uomo mite e morigerato, p. cittadino (Bacchelli); per estens.: persona d’animo p.; coscienza p., una vita...
probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordine religioso (v. probandato). 2. In genetica umana (per adattamento del ted....