MANDELLO (Mandelli), Giovanni (Giovannolo)
Federica Cengarle
Figlio di Guidetto di Ottolino e di Floramonda di Matteo (I) Visconti, nacque presumibilmente a Milano nel primo quarto del XIV secolo.
Il [...] secondo la datazione proposta da Cognasso, era "familiaris, notarius et domesticus" del M., ne elogiava il carattere schivo e probo e ne sottolineava l'intrinsichezza con l'arcivescovo Giovanni, che dimostrava di avere più fiducia in lui che in altri ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] liceo di Cremona (1905-1913). Nel frattempo, i lavori sul Magalotti l'avevano già decisamente affermato quale. probo studioso e intelligente adepto della cosiddetta scuola storica, e la sua Bibliografia magalottiana ebbe dalla Società bibliografica ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] mise ben presto in evidenza presso la corte, accompagnata dall'apprezzamento di lui come uomo avveduto negli affari e probo. Nel 1664 il granduca Ferdinando II lo propose alla sorella Anna d'Austria per dirimere questioni sorte nell'amministrazione ...
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BARSEGAPA, Pietro da
Eugenio Ragni
Rimatore lombardo vissuto nella seconda metà del sec. XIII; fu autore di un'opera poetica a carattere didattico, da lui stesso chiamata Sermone.
Una sola, pur se ben [...] potesse esser decurione intorno agli 80-85 anni. Probabile è, invece, l'identità del rimatore con quel "nobili et probo viro domino Petro de Bazacape de Mediolano amico karissimo plurìmum diligendo", cui il podestà di Firenze Iacopino Randone inviava ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] era d'accordo) come Con(stantinopoli) ob(ryzatum); inoltre De sarcophago marmoreo Probi Anicii et Probae Faltoniae in templo Vaticano..., Romae 1705, sul celeberrimo sarcofago di Probo (cfr. J. Wilpert, I sarcofagi cristiani antichi, I, Roma 1929, pp ...
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CAVALIERI, Giacomo
Luciano Osbat
Figlio di Bernardo e di Diana Santori, nacque a Roma nel 1566. Studiò lettere umane e poi giurisprudenza. Ancor giovane, acquistò il posto di referendario nel tribunale [...] rimangono le Decisiones Sacrae Rotae Romanae coram Iacobo Cavalerio..., pubblicate a Roma nel 1629. Fu descritto come un curiale solerte, probo e gentile; qualità che si univano ad un gusto non comune per le lettere. In un momento in cui questo ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] di Guidubaldo d'Urbino con Vittoria Farnese).
Con un diploma imperiale datato 4 apr. 1552 (in cui tra l'altro egli viene definito probo di religione e di costumi, insigne nelle lettere, nel sapere e nell'arte poetica) il C. ottenne da Carlo V, dietro ...
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BERETTA (Bireta), Giovanni Antonio
Alfredo Cioni
Della famiglia Beretta si hanno copiose notizie; era una famiglia più che agiata, opulenta, che possedeva a Pavia, nel sec. XV, predi rustici ed almeno [...] d'Italia e a Lione, centro librario internazionale di precipua importanza in quei tempi. Il B. fu l'amministratore probo, diligente e abilissimo, il finanziatore maggiore e anche un po' il "diplomatico" della società, specialmente nei contatti con i ...
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FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] interesse filologico antiquario del F. è dimostrato anche dall'edizione del De litteris antiquis opusculum di Marco Valerio Probo, dedicata a due illustri personaggi di Reggio Emilia, Albertino Corigi e Tommaso Pinotti, stampata a Brescia nel 1486 ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] potere nel 429, morì di peste nello stesso anno. Fornito di versatile ingegno, di vivo senso d'arte, P. fu probo e disinteressato amministratore. Riservato, schivo di applausi, non cercò il favore del popolo che egli dominava soprattutto con la sua ...
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probo
pròbo agg. [dal lat. probus], letter. – 1. Di persona che opera con rettitudine, con integrità di coscienza, con onestà: era un uomo mite e morigerato, p. cittadino (Bacchelli); per estens.: persona d’animo p.; coscienza p., una vita...
probando
s. m. (f. -a) [dal lat. probandus, gerundivo di probare «provare, approvare»; propr. «che va tenuto in prova»]. – 1. Giovane che aspira a entrare in un ordine religioso (v. probandato). 2. In genetica umana (per adattamento del ted....