NOCTUIDI (lat. scient. Noctuidae)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle (v.), la più numerosa di generi e di specie, della grande divisione dei Lepidotteri Eteroceri, comprendente forme attive in genere [...] o ciliate; occhi nudi ciliati o meno sui margini, oppure villosi in tutta la loro superficie, ocelli supplementari sul capo. Proboscide per lo più bene sviluppata, ma in qualche caso anche mancante, o corta e molle. Torace robusto, coperto di villi ...
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Tenrecomorfi Sottordine di Mammiferi Afrosoricidi. Costituisce il gruppo più antico tra quelli tradizionalmente riuniti negli Insettivori e comprende le famiglie Potamogalidi e Tenrecidi, o, secondo classificazioni [...] mesi della stagione secca in letargo; hanno arti brevi, provvisti di unghie robuste, e muso prolungato in una piccola proboscide muscolosa. È la famiglia di Insettivori che presenta la maggiore diversità, con alcune forme adattate alla vita acquatica ...
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Ordine di Mammiferi comprendente la sola famiglia Macroscelididi, con circa 16 specie di toporagno elefante (o sengi) riunite in 4 generi e diffuse in tutta l’Africa. Considerati, in classificazioni meno [...] specie (Rhynchocyon udzungwensis) di M., evento rarissimo tra i Mammiferi.
Lunghi in media 10-30 cm, hanno naso allungato a proboscide, orecchi grandi, arti sottili e allungati, i posteriori più lunghi, coda lunga quasi nuda (v. fig.). Vivono in una ...
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Nome comune degli Anellidi Clitellati rappresentanti della sottoclasse Irudinei (➔).
Hanno corpo appiattito dorsoventralmente, privo di setole; il celoma è notevolmente ridotto per la presenza di un particolare [...] sulla pelle dell’ospite e la incidono con le mascelle di cui è armata la bocca, o vi penetrano con una proboscide estroflettibile da una guaina o tasca, aspirando poi il sangue per mezzo di una faringe muscolosa, impedendo la coagulazione del sangue ...
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Genere di Insetti Ditteri Nematoceri della famiglia Culicidi (➔ zanzara), sottofamiglia Anofelini, a cui si deve la trasmissione e la diffusione della malaria. Gli a. abbondano particolarmente nelle regioni [...] quando le zanzare poggiano su di un piano. I palpi mascellari delle femmine degli a. sono lunghi quanto la proboscide: in tutte le altre zanzare sono molto più corti. Anche le larve sono riconoscibili per la posizione orizzontale che assumono ...
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TRIPANOSOMA (dal gr. τρύπανον "trapano" e σῶμα "corpo"; lat. scient. Trypanosoma Gruby, 1843, Castellanella, Chalmers emendavit Jacono, 1935)
Pasquale Pasquini
Genere di Protozoi Flagellati del sottotipo [...] come tali nelle feci (stazione posteriore); b) specie nelle quali le forme metacicliche si sviluppano nella proboscide dell'ospite intermedio così che la loro inoculazione avviene all'atto della puntura (stazione anteriore). Tale classificazione ...
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Ombrellifere
Alessandra Magistrelli
Piante aromatiche, curative, talvolta velenose
Le piante appartenenti alla vasta famiglia delle Ombrellifere crescono un po’ ovunque nell’emisfero boreale; hanno [...] (ombrellette). I fiori, in cui di solito matura prima la parte maschile (le antere), sono impollinati da insetti a proboscide corta, come mosche e coleotteri. Le foglie raramente sono intere e nella maggior parte delle piante di questa famiglia sono ...
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GORDIACEI o gordiidi (dal lat. Gordius, perché spesso si rinvengono strettamente ravvolti e annodati)
Umberto Pierantoni
Vermi lunghi, sottili e pigmentati, di solito più grandi dei Nematodi e più uniformemente [...] prodotte dalle acque piovane; dalle uova ivi deposte dalle femmine in nidamenti filiformi si sviluppano larve caratterizzate da una proboscide armata di uncini, le quali invadono larve d'insetti (spesso maggiolini), da cui passano in insetti adulti ...
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transdeterminazione In biologia dello sviluppo, termine coniato da E. Hadorn (1968) per indicare il cambiamento del destino dei dischi imaginali di Drosophila melanogaster che, in coltura, producono una [...] seguire infatti uno schema non casuale, per es., al posto di un arto si forma sempre un’ala, al posto della proboscide, un’antenna.
Le mutazioni dei geni omeotici provocano alterazioni nello sviluppo solo nelle stesse direzioni che si osservano nelle ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] f. nei Turbellari e nei Nematodi; nei primi è un organo muscolare di forma varia che può essere estroflesso come una proboscide, nei secondi è compresa nella parte iniziale del tubo digerente.
Anatomia umana
La f. è un condotto muscolo-membranoso ...
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proboscide
probòscide s. f. [dal lat. proboscis -ĭdis, gr. προβοσκίς -ίδος, der., col pref. προ- «pro-2», di βόσκω «nutrire», perché organo che serve a portare il cibo alla bocca]. – 1. Nome attribuito in zoologia (e anche nel linguaggio com.,...
proboscidati
s. m. pl. [der. di proboscide; lat. scient. Proboscidea, der. del lat. class. proboscis -ĭdis «proboscide»]. – Ordine di mammiferi che comprende gli elefanti: sono animali erbivori, di grossa mole, plantigradi, con testa voluminosa,...