EUELPISTOS (Εὐέλπιστος)
M. B. Marzani
Supposto incisore di gemme; il nome compare in grosse lettere su un diaspro rosso (a Leningrado), sul quale sono rappresentate tre teste maschili vicino alla testa [...] di un elefante che stringe un caduceo con la proboscide, e su di una sardonica nella Collezione Grivaud, sulla quale è raffigurata una divinità femminile seduta che con la destra si scopre il petto e porta nella sinistra, che tiene dietro alle spalle ...
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Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] parte di questi consiste in recipienti per bere, in piccoli contenitori e in perline. Quelli più comuni sono bicchieri a proboscide e conici, coppe e, verso la fine del periodo, vasi bassi e bottiglie da borsa. La distribuzione dei ritrovamenti ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] al periodo ellenistico ed hanno, come attributo principale, il copricapo a testa di elefante, in cui son ben visibili la proboscide e le zanne. Questo simbolo è di origine alessandrina ed è un chiaro riferimento a un copricapo usato da Alessandro ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] la sua schiena declinante, il cranio sporgente, le orecchie leggermente tagliate e soprattutto la mobile punta della proboscide.
Queste caratteristiche dell'arte greco-battriana, il suo carattere ibrido, sono dovuti alle circostanze storiche, agli ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] Loeb, databile alla prima epoca imperiale romana: sono caratterizzate con molta cura le diversità della struttura della pelle, dalla proboscide alle grandi orecchie; le zanne e le pupille, ora mancanti, erano aggiunte in argento, come pure sono d ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] C.C.C., 16, c. 4r; Londra, BL, Cott. Nero D. I, c. 161v, quest'ultima anche con uno studio della proboscide).Massimo vertice della resa figurativa degli a. nel Duecento, specialmente per quanto riguarda le immagini degli uccelli migratori in volo, è ...
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proboscide
probòscide s. f. [dal lat. proboscis -ĭdis, gr. προβοσκίς -ίδος, der., col pref. προ- «pro-2», di βόσκω «nutrire», perché organo che serve a portare il cibo alla bocca]. – 1. Nome attribuito in zoologia (e anche nel linguaggio com.,...
proboscidati
s. m. pl. [der. di proboscide; lat. scient. Proboscidea, der. del lat. class. proboscis -ĭdis «proboscide»]. – Ordine di mammiferi che comprende gli elefanti: sono animali erbivori, di grossa mole, plantigradi, con testa voluminosa,...