È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] americani, e per ulteriori aggregazioni tra strategie euristiche distinte: ricerche, in prospettiva molecolare, sul corredo genetico di procarioti e vegetali, accanto a quelle su DNA e RNA di eucarioti e animali superiori; virologia − ormai autonoma ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] i laboratori del dipartimento di farmacologia della New York University si dedicò allo studio della funzione genica dei procarioti e dei meccanismi di regolazione genica di Escherichia coli e poté fornire l'importante dimostrazione, fondamentale per ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] , in taluni casi, a cianobatteri primitivi (Schopf,1993).
I fossili autentici più antichi sono simili nella morfologia ai procarioti esistenti attualmente. Sembrerebbe, pertanto, che la vita sulla Terra non soltanto fosse già sorta circa 3 miliardi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ricchezza di specie, di geni e di ecosistemi; la nozione di biodiversità si fonda su [...] da 6x105bp a più di 107bp (coppie di basi componenti il DNA). Il genoma del micoplasma, uno dei più piccoli organismi procarioti, contiene circa 400 geni, mentre negli altri batteri il numero di geni varia tra 500 e 8 mila. La maggioranza degli ...
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ere geologiche
Fabio Catino
La storia della Terra a puntate
Le rocce possono essere considerate come un immane archivio pietrificato che ci mette nella condizione di viaggiare attraverso il tempo geologico, [...] delle placche. Intanto, continuò diffusamente lo sviluppo della biosfera. Durante questo eone si erano formati i primi microrganismi unicellulari Procarioti (senza nucleo) e, a partire da 1,4 miliardi di anni fa, i primi Eucarioti (con nucleo). L ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] DNA hanno invece confermato l’ipotesi endosimbiotica secondo la quale mitocondri e cloroplasti, originariamente cellule simili ai procarioti, siano stati fagocitati da altre cellule per formare gli Eucarioti attuali.
Sulla base del complesso delle ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] la produzione di solfato, e dei batteri nitrificanti, che ossidano l'ammonio in nitrito e nitrato. Le prime cellule procariote sarebbero comparse sulla terra circa 3,8 miliardi di anni fa, come testimoniato da microfossili rinvenuti in Australia, e ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] che hanno portato a una serie di sensazionali scoperte. Le prime manifestazioni della vita comprendono i cosiddetti Procarioti, con strutture cellulari prive di nucleo. I più antichi sono sferici (Cianoficee unicellulari o Funghi cocchiformi) e ...
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INGEGNERIA MOLECOLARE.
Carlo Cavallotti
– Celle fotovoltaiche attivate da pigmenti. Foglia artificiale. Ingegneria metabolica. Biologia sintetica. Bibliografia
L’i. m. si occupa della costruzione di [...] basa sul principio di modificare i flussi metabolici di popolazioni di semplici organismi naturali, in genere cellule procarioti, al fine di utilizzare l’architettura cellulare pre-esistente per creare cellule modificate che producano in abbondanza ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] guidare la subunità catalitica affinché inizi la trascrizione partendo da un promotore semplice, analogamente al fattore (J dei procarioti. L' efficienza di trascrizione che parte da questi promotori non subisce variazioni se non per effetti dovuti ...
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procariote
procariòte s. m. e agg. [comp. di pro-2 e gr. κάρυον «nucleo»]. – 1. s. m. In biologia (anche, meno com., protocariote), organismo unicellulare (batterî, alghe azzurre) il cui materiale nucleare non è racchiuso dentro una specifica...
procariotico
procariòtico agg. [der. di procariote] (pl. m. -ci). – In biologia (anche, meno com., protocariotico), lo stesso che procariote nel suo uso di aggettivo.