ROS (Reactive oxygen species)
Sigla che indica i prodotti intermedi dei processi cellulari di riduzione dell’ossigeno, come superossidi, perossidi d’idrogeno, radicali ossidrili, e i perossidi derivanti [...] dall’addizione dell’ossigeno ai radicali degli acidi grassi delle membrane. Nei Procarioti, i ROS hanno effetti diretti sulla trascrizione genica perché i fattori di trascrizione contengono essi stessi un elemento ROS-sensibile, come gruppi di ...
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biologia Nella tassonomia biologica, la ripartizione sistematica di rango più elevato degli esseri viventi. In alcune classificazioni si trova invece al di sotto del rango di impero o dominio. Si considerano [...] in genere 5 regni: Piante, Animali, Monera (a cui appartengono i Procarioti, batteri e alghe azzurre), Protisti (con gli organismi unicellulari) e Funghi. In classificazioni alternative composte da 6 regni i Monera sono divisi nei regni Eubatteri e ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] fra i microrganismi, trovandosi in gran parte dei batteri (Procarioti), ma alcuni p. sono stati individuati in cellule più complesse come quelle dei lieviti (Eucarioti unicellulari). Il loro DNA è generalmente a doppia elica circolare, ma vi sono ...
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Uno dei tre grandi domini in cui sono divisi gli esseri viventi. Comprende organismi unicellulari appartenenti al regno degli archeobatteri, raggruppati nei tre ordini degli Crenarchaeota, Euryarchaeota [...] e Korarchaeota. Nella vecchia classificazione, gli archeobatteri erano uno dei due gruppi nei quali venivano divisi i procarioti; l’altro era rappresentato dagli eubatteri o batteri (➔) propriamente detti. Gli a. vivono in condizioni ambientali ...
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spora
Alessandra Magistrelli
Una cellula in stand by
La spora è un tipo di cellula riproduttiva in grado di rimanere in uno stato di vita latente per molto tempo e poi di germinare dando origine a un [...] cui le Briofite, le Felci, le piante superiori (anche se qui con significato biologico particolare), oltre che in alcuni tipi di Procarioti (batteri) e di Protozoi.
Facendo un viaggio tra i viventi, dai più semplici ai più evoluti, si osserva che la ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] e, solo dopo una serie di modificazioni, gli RNA passano nel citoplasma dove avviene la traduzione mentre nei procarioti trascrizione e traduzione avvengono nel citoplasma senza soluzione di continuità.
Traduzione. In tutte le cellule comunque l’RNAm ...
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In genetica, l’unità di replicazione, cioè la porzione di DNA, costituita da più geni, che si duplica in blocco; in ciascun r. la duplicazione inizia (e termina) sempre in un punto determinato. Nel cromosoma [...] degli Eucarioti sono presenti numerosi r. che possono funzionare contemporaneamente; il cromosoma circolare dei Procarioti, invece, contiene un unico replicone. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] , mentre funghi, alghe e protozoi sono eucarioti in quanto possiedono un nucleo; a loro volta i virus non sono né procarioti né eucarioti, ma parassiti intracelluari il cui materiale ereditario può essere sia DNA sia RNA.
Negli ultimi vent’anni del ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] di struttura cellulare tipica) è la capacità di scandire il tempo. Sembrava dato consolidato che i Procarioti ne fossero sprovvisti, ma dati molto recenti sembrano affermare il contrario (Huang e altri 1994). Ogni qualvolta viene studiata a fondo un' ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] concorrere a risolvere il problema delle differenze evolutive tra i "segnali" genetici propri degli eucarioti e quelli dei procarioti. Per "segnali" s'intendono delle sequenze di DNA che regolano il funzionamento dei geni cosiddetti "strutturali" (in ...
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procariote
procariòte s. m. e agg. [comp. di pro-2 e gr. κάρυον «nucleo»]. – 1. s. m. In biologia (anche, meno com., protocariote), organismo unicellulare (batterî, alghe azzurre) il cui materiale nucleare non è racchiuso dentro una specifica...
procariotico
procariòtico agg. [der. di procariote] (pl. m. -ci). – In biologia (anche, meno com., protocariotico), lo stesso che procariote nel suo uso di aggettivo.