Nome dato da W. Waldeyer nel 1888 ai piccoli corpi intensamente colorabili, in genere di forma bastoncellare, visibili nel nucleo della cellula durante la mitosi. Secondo la teoria cromosomica, dimostrata [...] membro del corredo cromosomico della specie; tale fenomeno pertanto non va confuso con i casi di ploidia (➔ poliploidia).
C. dei Procarioti
Nei virus il c. è rappresentato da una singola molecola di DNA o di RNA strettamente arrotolata. Il DNA può ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] con un'alta risoluzione la filogenesi dei frammenti dei geni 16S dell'rRNA (un gene universale nei procarioti, la cui variabilità lo rende molto utile nella classificazione), permettendo di mappare con precisione le distribuzioni biogeografiche ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] americani, e per ulteriori aggregazioni tra strategie euristiche distinte: ricerche, in prospettiva molecolare, sul corredo genetico di procarioti e vegetali, accanto a quelle su DNA e RNA di eucarioti e animali superiori; virologia − ormai autonoma ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] , in quanto avviene senza svolgimento di ossigeno e con modalità varie e stechiometria ancora in parte ipotetica. Questi Procarioti vivono in ambienti paludosi e lacustri, in nicchie ove non possono vivere altri organismi fotosintetici, e hanno la ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] , in taluni casi, a cianobatteri primitivi (Schopf,1993).
I fossili autentici più antichi sono simili nella morfologia ai procarioti esistenti attualmente. Sembrerebbe, pertanto, che la vita sulla Terra non soltanto fosse già sorta circa 3 miliardi e ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] DNA hanno invece confermato l’ipotesi endosimbiotica secondo la quale mitocondri e cloroplasti, originariamente cellule simili ai procarioti, siano stati fagocitati da altre cellule per formare gli Eucarioti attuali.
Sulla base del complesso delle ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] la produzione di solfato, e dei batteri nitrificanti, che ossidano l'ammonio in nitrito e nitrato. Le prime cellule procariote sarebbero comparse sulla terra circa 3,8 miliardi di anni fa, come testimoniato da microfossili rinvenuti in Australia, e ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] guidare la subunità catalitica affinché inizi la trascrizione partendo da un promotore semplice, analogamente al fattore (J dei procarioti. L' efficienza di trascrizione che parte da questi promotori non subisce variazioni se non per effetti dovuti ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] elongatus e il fungo filamentoso Neurospora crassa, mostrano un'organizzazione dell'orologio circadiano piuttosto complessa. Nel procariote S. elongatus il meccanismo che genera l'oscillazione è basato sull'interazione tra le proteine codificate dai ...
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MEMBRANA
Antonio Pavan
Enrico Drioli
(XXII, p. 823)
Biologia. - Introduzione. - La m. è un componente essenziale di tutte le cellule degli organismi viventi. Una m. plasmatica, formata da un doppio [...] , è in diretto contatto con le cellule vicine, con la sottostante m. basale e con la matrice extracellulare. Nei procarioti, specie nei batteri, esiste quasi esclusivamente la m. di superficie o limitante dove si compiono quasi tutte le attività ...
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procariote
procariòte s. m. e agg. [comp. di pro-2 e gr. κάρυον «nucleo»]. – 1. s. m. In biologia (anche, meno com., protocariote), organismo unicellulare (batterî, alghe azzurre) il cui materiale nucleare non è racchiuso dentro una specifica...
procariotico
procariòtico agg. [der. di procariote] (pl. m. -ci). – In biologia (anche, meno com., protocariotico), lo stesso che procariote nel suo uso di aggettivo.