Giurista (Ales 1594 - Montpellier 1658). Lasciò l'avvocatura per lo studio scientifico del diritto. Scrisse un Traité des successions testamentaires et ab intestato (1623), in collaborazione con un amico, [...] Ch. de Boucques, e altre opere in materia di diritti reali, di benefici, di procedura, dando prova di larga erudizione, ma di scarso rigore scientifico (Oeuvres, 3 voll., post., 1660). ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] 1897, p. 12).
In quel periodo, come ha messo in luce F. Cipriani, Mortara lo sostenne nei concorsi per la cattedra di procedura civile e ordinamento giudiziario che ebbero luogo prima a Siena e poi a Padova. Nel primo, che si svolse nel 1896, il L ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] negli studi scientifici, pubblicando a sue spese gli Studi sulla recidiva, presentati nel 1867 al concorso di diritto e procedura penale presso l'università di Parma (poi annullato per irregolarità di forme), cui prese parte anche Giuseppe Carle, al ...
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Giurista italiano (Venezia 1869 - ivi 1945); prof. nell'Istituto superiore di commercio di Venezia, poi ordinario di diritto penale e di diritto processuale penale nelle univ. di Urbino, Sassari, Cagliari, [...] Messina, Siena, Modena, Torino. Nel 1910 fondò e diresse la Rivista di diritto e procedura penale, che si fuse nel 1921 con La Scuola positiva. Oltre le numerose opere monografiche, ricordiamo: Principî di diritto processuale penale (1927); Trattato ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] diritto penale (ibid. 1957); l'opera Diritto penale, parte generale e Diritto penale, parte speciale (Milano 1958 e 1959) e una Procedura penale (ibid. 1959).
Il 2 giugno 1969 fu nominato professore emerito e in seguito ebbe la medaglia d'oro per i ...
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Filangieri, Gaetano
Pensatore politico (Napoli 1752-Vico Equense 1788). Fu avviato alla carriera militare, che però abbandonò per dedicarsi agli studi. Nel 1780 cominciò a pubblicare la Scienza della [...] legislazione (8 voll., 1780, 1783, 1785, 1791), opera in cui propugna riforme in materia di procedura penale, combatte la feudalità, auspica un sistema di educazione pubblica d’ispirazione platonico-rousseauiana, pone l’esigenza di una codificazione ...
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Console nel 107 d. C., governatore nel 124 della provincia d'Asia; l'imperatore Adriano gli indirizzò, in risposta a un quesito posto dal predecessore di lui, Q. Licinio Silvano Graniano, un rescritto [...] nel quale si disponeva che i cristiani dovessero essere condannati attraverso una regolare procedura davanti a un tribunale, solamente se questo avesse potuto accertare che essi avessero commesso "qualche cosa contro le leggi" e in base alla gravità ...
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Uomo politico sudcoreano (n. Seul 1957). Laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Sungkyunkwan, dal 1995 al 2011 ha ricoperto la carica di procuratore generale della Repubblica di Corea. Ministro [...] anno in cui è stato nominato premier, dal dicembre 2016 ha assunto la presidenza ad interim del Paese a seguito della procedura di impeachment contro la presidente Park Geun-hye, accusata di corruzione, assumendo pieno mandato nel marzo 2017, dopo la ...
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Patriota e giurista (Venezia 1829 - ivi 1904). Difensore di Venezia nel 1849, perseguitato dall'Austria, si volse poi allo studio e alla pratica del diritto. Acuto giurista e avvocato insigne, fu anche [...] brillante scrittore: Gli errori giudiziari, 1893; Come si fa l'avvocato, 1897. Molte riforme propugnate da G. trovarono poi attuazione nella legislazione successiva. Lasciò commenti al cod. di procedura criminale degli stati sardi (1853) e al cod. di ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] giusnaturalismo. Convinto sostenitore di profonde riforme, attraverso la codificazione, delle istituzioni giuridiche in tutti campi (dalla procedura civile e penale, al diritto civile, al diritto penale, al diritto costituzionale), è stato tra i ...
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procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...