Giurista (Ales 1594 - Montpellier 1658). Lasciò l'avvocatura per lo studio scientifico del diritto. Scrisse un Traité des successions testamentaires et ab intestato (1623), in collaborazione con un amico, [...] Ch. de Boucques, e altre opere in materia di diritti reali, di benefici, di procedura, dando prova di larga erudizione, ma di scarso rigore scientifico (Oeuvres, 3 voll., post., 1660). ...
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Appello penale (p. 733). - L'istituto dell'appello è stato conservato nel vigente codice di procedura penale, con la interessante e opportuna innovazione, però, del cosiddetto "appello incidentale del [...] pubblico ministero susseguente all'appello dell'imputato". Questo istituto dell'appello incidentale è stato voluto dal legislatore allo scopo di attenuare il rigore della regola della incondizionata possibilità ...
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Riforme per il processo civile: il d.l. n. 132/2014
Antonio Carratta
Pasquale D'Ascola
Il contributo si sofferma, in particolare, sul nuovo “cantiere” per le riforme del processo civile, che è stato [...] di separazione o divorzio. In questo caso, infatti, il d.l. n. 132/2014 prevede sia l’utilizzazione di una speciale procedura di «negoziazione assistita da uno o più avvocati» (art. 6), sia la possibilità di pervenire ad un accordo davanti al sindaco ...
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Filippo Corsini
Abstract
Ricostruire in chiave unitaria il concetto di parte del processo costituisce un esercizio complesso, in assenza di una definizione legislativa. Il significato può essere diverso, [...] fa capo all’ente che pertanto agisce per la tutela di un proprio diritto (v. Corsini, F., Delle parti, in Commentario al codice di procedura civile, a cura di S. Chiarloni, art. 75-81, Bologna, 2016, 33 e 348 ss.).
Fonti normative
Artt. 75-81 c.p.c ...
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Paolo Troisi
Abstract
L’analisi dell’istituto è condotta delineandone fisionomia e tratti caratteristici ed illustrando le procedure di consegna che hanno sostituito, nelle relazioni tra Stati membri [...] (art. 23), di transito (art. 27) e di traduzione degli atti e dei documenti allegati al mandato di arresto nella procedura attiva (art. 28, co. 2).
La deroga alla doppia incriminazione
Altra rilevante novità è la deroga al requisito della doppia ...
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PROVA civile (XXVIII, p. 390)
Cesare LA FARINA
L'istituto trova oggi la sua disciplina in parte nel cod. civ. 1942 (essenzialmente nel titolo II del Libro della tutela dei diritti, artieoli 2697-2739) [...] e in parte in quello di procedura civile (articoli 115-118 e 202-266). Nell'elaborazione dei progetti preliminari era prevalso il concetto che tutte le norme sulla prova dovessero essere dettate dal codice di rito, in conformità della natura ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] in cui parrebbe che gli interessi politici avessero un ruolo rilevante, sono ibid., pp. 147-251.
23. Un'analisi più dettagliata della procedura giudiziaria degli avogadori è ibid., pp. 53-66.
24. Ibid., pp. 30-35.
25. Ibid., pp. 79-82 e 35-39.
26 ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] l’esperienza francese sia nella materia amministrativa che in quella legislativa.
Ne sono prova i codici, penale, di procedura penale e di procedura civile che, pur redatti con estrema fretta nel 1859 ed emanati da Rattazzi in virtù dei pieni poteri ...
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Paolo Palchetti
Abstract
Vengono esaminate la struttura e le competenze della Corte internazionale di giustizia, organo giudiziario principale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. La Corte ha innanzitutto [...] a Stati che non sono membri dell’Organizzazione (art. 35), l’indicazione dei soggetti abilitati a chiedere pareri (art. 65), la procedura per la modifica dello Statuto (art. 69) e l’esecuzione delle sentenze (art. 94 della Carta). Peraltro, la natura ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] 1897, p. 12).
In quel periodo, come ha messo in luce F. Cipriani, Mortara lo sostenne nei concorsi per la cattedra di procedura civile e ordinamento giudiziario che ebbero luogo prima a Siena e poi a Padova. Nel primo, che si svolse nel 1896, il L ...
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procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...