AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] F. Dunbar, The Bank of Venice, in Quarterly Journal of Economics, VI (1892), pp. 315-319; V. Manzini, La bancarotta e la procedura fallimentare nel diritto veneziano, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LXXXV, 2 (1925-26), pp. 1133 ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] ., che furono banditi e condannati, e affidò ai consoli di Mercanzia la liquidazione della società. Nel corso della procedura fallimentare gli ex soci sistemarono molti creditori con successive transazioni e risarcirono anche quei mercanti senesi che ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] spettava di diritto, perché il Senato non gli voleva riconoscere il titolo di questore che l'imperatrice gli aveva concesso con procedura d'urgenza e perciò senza le solite formalità, come l'interinazione. Nel 1744 non poté far parte del Tribunale di ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] Leopoldo.
Nel 1781 il C. divenne conservatore delle leggi e luogotenente fiscale, con il compito di revisionare la procedura dei tribunali provinciali. Tra le altre incombenze preparò una memoria sul giusto numero degli impiegati civili. Abolita la ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Giuseppe
Emiliano Bartoloni
Nacque a Piperno (oggi Priverno, in prov. di Latina) nel 1798 da Filippo e da Marianna Talacchi, entrambi di modeste condizioni. Nel 1810 si trasferì [...] come ad esempio l'istituzione di un "registro matricolare", che doveva finalmente disciplinare la caotica e nepotistica procedura delle assunzioni comunali. Si fece apprezzare anche per l'acquisto di numerosi fabbricati, atti alla sistemazione delle ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] '8 genn. 1383. C poco dopo Firenze e Prato.
Nella costituzione di questi fondaci il D. seguì la medesima procedura: "distaccava sul luogo un proprio collaboratore, che dava inizio alle operazioni, appoggiandosi ad una compagnia corrispondente; in un ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] a cura di G. De Caesaris in Rivista del Comune di Teramo, V [1936], 1-4, pp. 20-23); delle inedite Osservazioni sulle procedure criminali che si chiamano Nullità (cfr. G. De Filippis Delfico, Della vita…, pp. 64 s.) e i Pensieri sopra alcuni articoli ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] , Nota introduttiva a Opere complete, VIII, pp. XLVII s.). Avuto sentore del malcontento della maggioranza di fronte alla procedura seguita, il 4 luglio il F. si dimetteva. Come è noto, l'alienazione dei beni ecclesiastici avvenne direttamente da ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] del 6 novembre col governatore della Banca d'Italia, V. Azzofini, per trovare una soluzione che impedisse l'avvio della procedura amministrativa contro la madre. Convinto di aver raggiunto l'accordo con Azzolini, il F. si recò il giorno dopo negli ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] di esportare dalla Spagna in numerario un terzo della somma che sarebbe stata rimborsata. Il B. si atteneva ad una procedura corrente in questi negoziati, concedendo ad "amici di corte" varie partecipazioni all'asiento, per un totale di 10.000 scudi ...
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procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...