Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] , ed era stata approvata da un'assemblea alla quale il papa non aveva partecipato. I problemi relativi alla procedura seguita, la partecipazione di aristocratici all'atto della sua stesura, e i contenuti del documento erano strettamente connessi ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] e destinando il residuo alla Camera fiscale della Repubblica) e lo dava in consegna al braccio secolare, attuando una procedura che non poteva che condurre alla condanna capitale. La ratifica della sentenza da parte veneziana, datata 4 luglio 1551 ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] della Cancelleria ducale, dopo che in pubblico concorso erano stati respinti tutti gli aspiranti a quell'insegnamento, con procedura irregolare senza concorso, fu. scelto a succedergli il C., il quale da questo momento poté godere di molta agiatezza ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] titolari di benefici concessi con nomina regia richiedessero sempre l'approvazione di Roma, consapevole che questa procedura formale avrebbe fornito alle casse pontificie un notevole introito. Apprezzatissimo, tanto da essere auspicato anche nel ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] portoghese, ostile alla presenza di un francescano a Pechino, mise il G. a capo della diocesi di Pechino con una discutibile procedura con la quale si nominava il Della Chiesa vescovo di Nanchino. L'operazione non fu confermata dalla S. Sede e il ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] si erano divisi il governo delle terre dello Stato pontificio. Gli Iesini, consentendo con qualche perplessità a questa insolita procedura ed accettando quale legato il C. per cinque anni, avevano consegnato solennemente il 20 marzo 1522 le chiavi ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] riti e sulla disciplina degli ordini regolari), il quarto 40 (sui vescovi e sui delitti degli ecclesiastici), il quinto 8 (sulla procedura), il sesto 23 (sui laici e sul matrimonio), il settimo 16 (sulle censure ecclesiastiche) e l'ottavo 10 (sulle ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] precedettero, ebbe ruolo di un certo rilievo. Priore del Collegio civile, il 10 sett. 1466 fece approvare tratti di procedura, accolti nella successiva prassi, per l'esame delle richieste di più cittadini, candidati nello stesso anno al solo titolo ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] sul problema della tradizionale conferma dell'elezione imperiale da parte del papa: una questione, cioè, apparentemente di procedura, ma che nasceva dalla preoccupazione di Carlo VII di riaffermare, di fronte ai principi elettori protestanti, l ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] conto che da Costantino a Teodosio anche in Occidente fu indiscussa la primazia dell'imperatore su tutta la Chiesa e che la procedura messa in atto da Costanzo a danno di Liberio, per quanto sia potuta apparire, agli occhi dei Romani di allora e poi ...
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procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...