CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] la professione forense e a dedicarsi a studi penalistici. Dal 1911 iniziò a collaborare alla Rivista di diritto e procedura penale e l'anno successivo entrò a far parte della redazione della rivista Giustizia penale. Si interessò di vari problemi ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] deputati in tutte le legislature. Fu prof. di diritto penale all'univ. di Bari (1948-64) e di istituzioni di diritto e procedura penale a Roma dal 1964. Sottosegretario agli Esteri nel quinto governo De Gasperi (1948-49), fu per più versi vicino alle ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] imposto l'obbligo di rendere pubblica l'intenzione di celebrare il matrimonio (can. 51). Prescrizioni assai dettagliate completarono la procedura dei processi penali e civili (cann. 8, 24, 42, 48, 61). Le disposizioni contro gli ebrei emesse per ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] con Lamarmora, iniziò un'opera di riorganizzazione legislativa e amministrativa, promulgando tre nuovi codici (penale, di procedura penale, di procedura civile). Dopo la formazione del Regno d'Italia fu tra i più tenaci sostenitori della necessità di ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , sarebbero stati inviati a Roma. Mentre si preparava il concilio, Carlo il Calvo, legato a Vulfado, volle accelerare la procedura e chiese a N. di reintegrarlo senza ulteriori formalità, dato che si presentava l'occasione di destinarlo alla sede di ...
Leggi Tutto
Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] "excusatoria" ed "apologetica", per rendere ragione delle modalità dell'elezione. La lettera affermava la correttezza della procedura seguita, attuata con il concorso concorde del clero elettore e del popolo acclamante, e allontanava ogni sospetto ...
Leggi Tutto
PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] dell’indirizzo tecnico-giuridico (A. Rocco, Il problema e il metodo della scienza del diritto penale, in Rivista di diritto e procedura penale, I (1910), 1, p. 512, nota 29).
Dotato di acume storiografico (la monografia Il diritto penale in Italia da ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] -Ual del 5 dicembre 1934, l'Etiopia propose, e l'Italia accettò dopo un primo rifiuto, la procedura arbitrale. Fallita quella procedura, l'Etiopia s'indirizzò nuovamente alla Società delle Nazioni la quale chiese inutilmente alle parti di accordarsi ...
Leggi Tutto
MALAVOLTI, Ubaldino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1260 da Guglielmo di Zandonato e da Principina Principi, primogenito di cinque fratelli, Egidio, Paolo, Guido, Ottaviano e Bonavolta, [...] dei dottori, giudici e avvocati, nel giugno 1286 fece parte della commissione che attestò la correttezza della procedura avviata da Rolandino Passaggeri per legittimare la figlia Bartolomea. Svolse anche attività didattica, come appare da una ...
Leggi Tutto
Vertice tenutosi nell'ultimo anno della Seconda guerra mondiale, dal 4 all’11 febbraio 1945, a Jalta, in Crimea, tra i leader delle tre potenze alleate, W. Churchill (Gran Bretagna), F.D. Roosevelt (Stati [...] lavori, avviati a Dumbarton Oaks, in merito alla Carta delle Nazioni Unite (in particolare fu trovato un accordo sulla procedura di voto nel Consiglio di sicurezza) e si stabilì che la Conferenza delle Nazioni Unite sarebbe stata convocata a San ...
Leggi Tutto
procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...