AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] ricevuto alcun preavviso. La questione si risolse felicemente con le scuse offerte al re dalla S. Sede per l'inconsueta procedura usata. Sotto il ministero dell'A. si stabilirono pure, per la prima volta, rapporti diplomatici con la Russia e la ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] città. Arrestato la notte tra il 12 e il 13 agosto, fu detenuto nel forte di San Giovanni a Firenze. La procedura economica, nel corso della quale il C. si difese con abilità e tenacia cercando di convincere gli accusatori del carattere moderato ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] veniva reclamata a gran voce l'elezione di Giacomo Tiepolo, figlio di Lorenzo, anche in dispregio delle collaudate procedure istituzionali. Il 22 novembre, mentre ancora si attendeva l'elezione del nuovo doge, scoppiarono gravi disordini; il clima ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] stesso anno.
Il 30 marzo 1370 gli Anziani e i Savi del Comune nominarono il G. capitano del Popolo secondo una procedura ormai formulare: il G. rimaneva solo anche alla carica di vicario imperiale. Venne dunque meno dopo circa quarant'anni il governo ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] era il figlio del doge, Jacopo Foscari. Nonostante la mancanza di precise testimonianze, a causa della segretezza che circondava la procedura dei Dieci, pare che il G. si pronunciasse per la colpevolezza del Foscari, che fu esiliato a Creta.
A fine ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] "straordinarie" in materia di delitti di lesa patria, continuando tuttavia a giudicare colle stesse facoltà e la medesima procedura della cessata Commissione i processi promossi dal Comitato di vigilanza e di polizia.
Il 21 novembre il governo ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] , a riportare provvisoriamente la calma con la proposta di eleggere subito diciotto riformatori e l'indicazione di una procedura mista di elezione ed estrazione, che sarà varata dal Collegio dei diciotto, prontamente eletto (17 ottobre), di cui ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] i quali dovevano esaminare i prigionieri per conto del governo. La scelta fu resa possibile, se pur con una dubbia procedura, dal fatto che in quel momento egli era al servizio di un ufficio della Repubblica. Si disse che per corromperlo ...
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DE FRANCHI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1590 da Federico De Franchi Toso, doge nel 1623-25, e da Maddalena fu Gerolamo Durazzo. La potenza politica ed economica della famiglia [...] desse adito a pericolose illazioni nell'ambiente della corte spagnola, preferì cedere, ricorrendo ad una diplomatica procedura d'emergenza. L'episodio, anche se pienamente giustificato dai codici comportamentistici del '600, suscita il sospetto ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] giorno del 1275, nella sede della tavola da Mar, egli narra di aver ricevuto dai visdomini di quella istituzione la procedura della nuova elezione dogale; il resoconto sia dell'elezione di Lorenzo Tiepolo nel 1268 sia di quella di Iacopo Contarini ...
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procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...