DE PIETRO, Michele
Giuseppe Sircana
Nacque a Cursi, in provincia di Lecce, il 26 febbr. 1884 da Pasquale e da Addolorata Pranzo. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione forense. Prese [...] 1955.
Quale ministro guardasigilli il D. legò il proprio nome a due importanti realizzazioni: la riforma del codice di procedura penale e il concreto avvio del progetto per la costituzione del Consiglio superiore della magistratura. La riforma della ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] rilasciato dal Santo Uffizio sotto impegno di ripresentarsi per un nuovo giudizio, riuscì a districarsi abilmente nelle maglie della procedura. Alcuni anni dopo fu ancora una volta denunciato al Santo Uffìzio con le stesse accuse, dalle quali seppe ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] cinque libri, il primo riguardante le questioni relative al culto divino, il secondo concernente i consigli, l'amministrazione e la procedura civile, il terzo le diverse classi di sudditi, il quarto diritti e tasse di vario genere, il quinto le leggi ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova presurnibilmente attorno al 1470-80 e la sua attività risulta documentata per il decennio 1513-22, ammesso che tutti i documenti [...] dei danni economici, e quindi dello scontento che l'interdetto provocava anche ai mercanti lionesi, essi suggerivano una procedura drastica: invece di chiedere al re di Francia l'abolizione dell'interdetto, minacciare la totale interruzione dei ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] di morte, che non vigeva in Toscana. Più legato alla personale riflessione di Pisanelli fu il progetto di codice di procedura civile, da lui presentato al Senato il 26 novembre 1863 e fondato su un impianto schiettamente liberale, che valorizzava l ...
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BACCELLI, Augusto
Gian Paolo Nitti
Nacque a Roma il 29 febbr. 1832 da Antonio e da Adelaide Leonori e, contrariamente alle tradizioni familiari, scelse gli studi di giurisprudenza anziché quelli di [...] dei processi politici, contribuì ad accelerarne i lavori, dando prova della sua profonda conoscenza del diritto e della procedura dei tribunali pontifici.
Eletto al Parlamento deputato di Subiaco per la XI legislatura (1870-74) e confermato per ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Primo doge di Venezia di tale nome, ebbe un governo brevissimo (solo cinque mesi, dal 17 aprile al 18 sett. 887), ma assai significativo per la storia [...] non modificante la "sovranità" del potere del doge (vedi per quest'ultimo concetto e per il significato e le conseguenze della nuova procedura adottata, in contrasto col Cessi, Pertusi, pp. 4 s., 65 s.; per il Pertusi, pp. 81-83, 97-107, le insegne ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] 1882), ispirata alle idee criminologiche dell'amico E. Ferri, venuto giovanissimo a Bologna quale professore di diritto e procedura penale. Senza trascurare la produzione scientifica, il B. si recò l'anno successivo a Roma, come corrispondente dell ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] , il quale proprio in quegli anni aveva affidato a G. D. Romagnosi lo studio per la riforma del codice e delle procedure penali: ne conseguì nel 1807 la nomina del F. a cancelliere della corte di giustizia civile e criminale di Forlì, confermata ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] - che pur aveva precedentemente favorito per la sua chiamata, allo Studio di Padova - cercando di imporre al Senato una procedura palesemente parziale, che sollevò le critiche di Marin Sanuto.
L'elenco, certo incompleto, delle dediche e degli elogi ...
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procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...