Figlio (sec. 6º-5º a. C.) di Carmo, parente dei Pisistratidi; dopo la loro caduta continuò ad avere notevole influenza in Atene, dove fu anche arconte (496-95 a. C.). Fu il primo ateniese per il quale [...] fu messa in atto la procedura dell'ostracismo (488-87). ...
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Filangieri, Gaetano
Pensatore politico (Napoli 1752-Vico Equense 1788). Fu avviato alla carriera militare, che però abbandonò per dedicarsi agli studi. Nel 1780 cominciò a pubblicare la Scienza della [...] legislazione (8 voll., 1780, 1783, 1785, 1791), opera in cui propugna riforme in materia di procedura penale, combatte la feudalità, auspica un sistema di educazione pubblica d’ispirazione platonico-rousseauiana, pone l’esigenza di una codificazione ...
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Console nel 107 d. C., governatore nel 124 della provincia d'Asia; l'imperatore Adriano gli indirizzò, in risposta a un quesito posto dal predecessore di lui, Q. Licinio Silvano Graniano, un rescritto [...] nel quale si disponeva che i cristiani dovessero essere condannati attraverso una regolare procedura davanti a un tribunale, solamente se questo avesse potuto accertare che essi avessero commesso "qualche cosa contro le leggi" e in base alla gravità ...
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Patriota e giurista (Venezia 1829 - ivi 1904). Difensore di Venezia nel 1849, perseguitato dall'Austria, si volse poi allo studio e alla pratica del diritto. Acuto giurista e avvocato insigne, fu anche [...] brillante scrittore: Gli errori giudiziari, 1893; Come si fa l'avvocato, 1897. Molte riforme propugnate da G. trovarono poi attuazione nella legislazione successiva. Lasciò commenti al cod. di procedura criminale degli stati sardi (1853) e al cod. di ...
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Carlo IV di Lussemburgo
Imperatore del Sacro romano impero (Praga 1316-ivi 1378). Figlio di Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, divenne re di Germania e di Boemia. Incoronato imperatore a Roma (1355), [...] incontrando ostilità in Italia si stabilì in Boemia; con la Bolla d’oro (1356) stabilì la procedura di voto per l’elezione imperiale. Fondò l’università di Praga (1348). ...
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GRANDI, Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Piacenza nel settembre 1792 da Luigi e da Gaetana Biaggi. Cresciuto in ambiente umile, fu istruito grazie a sussidi, si laureò in giurisprudenza a Parma nel [...] 1877.
Fonti e Bibl.: Oltre quelle edite, il G. ha lasciato varie opere inedite, fra cui un corso istituzionale di procedura civile. Notizie sulla sua attività pubblica si ricavano da F. Giarelli, Storia di Piacenza. Dalle origini ai nostri giorni, II ...
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Uomo politico e giurista (Cittanova 1827 - Quisisana 1875). Allievo a Napoli di B. Puoti, amico degli Spaventa, di F. De Sanctis, di L. Settembrini, prese viva parte al movimento liberale nazionale del [...] reazione (dopo breve prigionia) fu costretto all'esilio a Malta, poi in Piemonte, dove lavorò a un Codice di procedura civile sardo. Nominato prof. di diritto costituzionale all'univ. di Modena (marzo 1860), nel dicembre 1860 diresse il dicastero ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] Lavoro e dei regolamenti relativi al concordato con la Santa Sede. Nel 1930 furono pubblicati i codici penale e di procedura penale (codice Rocco, sostituito nell'ott. 1989 dal cosiddetto codice Vassalli). Nel 1932 fu sollevato dal suo incarico e due ...
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Giurista e uomo politico (Tricase, Lecce, 1812 - Napoli 1879). Studiò giurisprudenza a Napoli e vi esercitò poi l'avvocatura, acquistando notevole fama. Deputato (1848) al parlamento napoletano, perseguitato [...] (1852) a Torino, in collaborazione con Mancini e con A. Scialoja attese alla pubblicazione di un Commentario del codice di procedura civile per gli stati sardi (8 voll., 1855-63). Tornato a Napoli (1860), fu nominato da Garibaldi ministro di Grazia ...
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Generale romano (sec. 1º d. C.). Console suffetto (29), legato della Pannonia (41-43), fu nominato da Claudio (43) capo della spedizione in Britannia. A P. è da attribuire il merito della conquista e dell'organizzazione [...] del dominio romano in Britannia; nel 47 ebbe l'ovazione. Sua moglie fu Pomponia Grecina che, accusata di "superstizione straniera", fu affidata da Nerone, secondo la procedura arcaica, al giudizio del marito, che l'assolse. ...
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procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze o per ottenere un certo risultato...
procedurista
s. m. e f. [der. di procedura] (pl. m. -i). – 1. Giurista esperto nella procedura processuale. 2. non com. In informatica, chi è incaricato di gestire e di controllare il buon funzionamento dei programmi dopo la loro messa a punto...