Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] hanno consentito di verificare le ipotesi avanzate sul nesso tra alterazioni elettriche e biochimiche delle sinapsi e processicognitivi. Gli studi condotti sugli animali, in particolare sui Roditori di laboratorio come ratti e topi, hanno dimostrato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] in forma duratura.
Nel 1958 Holger Hyden inizia a fare luce sui meccanismi genetici e molecolari dei processicognitivi, dimostrando il ruolo dell’RNA e del DNA nell’apprendimento e nella memoria. Attraverso ingegnose tecniche autoradiografiche ...
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Sessualità
Philippe Brenot
Il termine sessualità indica, in generale, il complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni mediante i quali due organismi della stessa specie riescono a operare tra loro [...] e del valore che le si attribuisce. Così, se si ritiene che i nostri comportamenti siano l'espressione di processicognitivi complessi, in cui intervengono certi determinismi ‒ quali, per es., il modello parentale, le esperienze successive, il valore ...
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Umore
Carlo Maggini
Umore (dal latino humor o umor derivato di (h)umere, "essere umido") indica propriamente una sostanza liquida o semiliquida; in senso figurato il vocabolo sta a significare indole, [...] compensativi (uso di alcol, distrazione, controllo del comportamento espressivo). Gli effetti dell'umore negativo sui processicognitivi e sul comportamento, diversamente dall'umore positivo, sono spesso asimmetrici nel senso che possono essere mood ...
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Lateralità
Giovanni Berlucchi e Bruna Rossi
Con il termine lateralità si definisce genericamente l'asimmetria fra la metà destra e quella sinistra del corpo umano e, in senso più specifico, la parziale [...] termine lateralità, in senso stretto, fa riferimento proprio all'asimmetria funzionale fra gli emisferi del cervello umano in vari processicognitivi, affettivi e comportamentali, inclusa la preferenza per l'uso di una data mano. Fin dal 19° secolo è ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] dalle relazioni interpersonali della prima infanzia e che agisce e può strutturare tutti i livelli psichici, dai processicognitivi a quelli comportamentali e affettivi.
Il complesso edipico
L'uso della parola complesso in psicologia risale all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epistemologia, intesa come filosofia della conoscenza, nasce con la filosofia stessa [...] S è giustificato a credere che p sia vera se e solo se la credenza che p è prodotta in S da un processocognitivo, o da un metodo, affidabile.
Gettier mostra che l’analisi tripartita della conoscenza non è corretta: può accadere che una credenza vera ...
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imaging cerebrale funzionale, aspetti tecnici
Emiliano Macaluso
L’imaging cerebrale funzionale comprende varie metodologie per misurare l’attività del cervello in maniera non invasiva, sia in volontari [...] . La lettura di una parola con senso compiuto è però associata anche a una serie di altri processi come, per es., funzioni di articolazione e processicognitivi legati alla memoria. Di conseguenza, la maggior parte delle ricerche svolte con i. c. f ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamentismo nasce nel primo decennio del Novecento: il primo che ne formula i [...] dall’idea che i modelli di apprendimento comportamentisti non siano in grado di dare conto della complessità dei processicognitivi, il cognitivismo fa propria la concezione ontologica del realismo critico, accetta cioè l’esistenza di una realtà ...
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economia, le nuove frontiere dell'
economìa, le nuòve frontière dell'. – Per tutto il 20° sec. la scienza economica ha abbracciato il paradigma neoclassico legato all’idea che fosse possibile descrivere, [...] altrui e dallo stato emozionale di chi compie la scelta.
La neuroeconomia. – L’interesse per lo studio dei processicognitivi in economia si è rinnovato anche grazie agli sviluppi delle neuroscienze e alla possibilità di individuare le aree del ...
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cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...