sindrome disesecutiva
Paolo Calabresi
Alterazione delle funzioni esecutive definite nel 1998 da Vicki Anderson come le abilità necessarie per un’attività intenzionale e finalizzata al raggiungimento [...] di obiettivi. La sindrome disesecutiva è l’espressione dell’alterazione dei circuiti frontali implicati nei processicognitivi e comportamentali. Un’alterazione a carico della corteccia prefrontale dorsolaterale determina una ridotta capacità di ...
Leggi Tutto
detezione del segnale
Risposta cognitiva alla presentazione di uno stimolo sensoriale che definisce la percezione da parte di un individuo. La teoria della d. del s. afferma che nella percezione di un [...] e di risposta (criterio di risposta), ovvero in che modo le informazioni percepite sul piano fisico vengono elaborate. La d. del s. è quindi il risultato dell’integrazione tra la risposta fisica a uno stimolo e i processicognitivi individuali. ...
Leggi Tutto
equilibrio psichico
Condizione di bilanciamento e di armonia delle diverse componenti della personalità (bisogni, affetti, schemi cognitivi di sé e dell’altro). Soprattutto negli ambiti disciplinari [...] teoria dei sistemi e dalla cibernetica, come la psicoterapia della famiglia o la psicologia dei processicognitivi, nelle quali l’enfasi è posta sull’omeostasi cognitiva ed emotiva dell’intero sistema, l’e. p. denota la capacità di un individuo o ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] . su quello che viene designato come studio dei fattori cognitivi.
Il culmine di tale impostazione si raggiunge nell’opera di dei substrati biofisiologici per i processi di fissazione e di regressione e per i processi mnemonici e di apprendimento, gli ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] stati molti casi in cui i sistemi viventi sono andati incontro a processi di drastica semplificazione di alcune subunità, dunque a una riduzione della l’attore avverte dinanzi a essa i propri limiti cognitivi, o quelli del proprio potere; o anche per ...
Leggi Tutto
sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] sia dall’associazione di due processi autonomi e concomitanti sia dalla propagazione di un unico processo che, iniziato in un avere una funzione sociale in quanto soddisfano bisogni cognitivi, comunicativi ed espressivi di una comunità umana, ...
Leggi Tutto
Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] sacra.
Il r. può decadere soprattutto per due specie di processi storici: con il sopravvento di una nuova religione (per gli attori sociali possono far fronte, in maniera cognitivamente e socialmente controllata, a esigenze psicologiche, esistenziali ...
Leggi Tutto
Sigla di positron emission tomography, metodica della medicina nucleare che permette di ottenere immagini di distribuzione tridimensionale della radioattività all’interno di una sezione corporea, recuperando [...] fenomeno dell’attivazione di specifiche aree cerebrali durante l’esecuzione di precisi compiti cognitivi. Si identifica così l’anatomia funzionale dei processi di linguaggio, attenzione e programmazione del movimento. Ciò consente di acquisire nuove ...
Leggi Tutto
Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] gli altri, J.A. Fodor, proponendo una lettura del rapporto tra l. e r. che privilegia i processi mentali e cognitivi del parlante, e in particolare i suoi atteggiamenti proposizionali (gli stati mentali corrispondenti alle locuzioni indirette come ...
Leggi Tutto
Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] . Nel fare tutto questo, esse soddisfano bisogni cognitivi e affettivi dell'uomo (Lull 1990). J. N. Rocco.
L'altra pietra miliare dello sport televisivo fu Il processo alla tappa, ideato da S. Zavoli quale contrappunto alle fatiche quotidiane dei ...
Leggi Tutto
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...
doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo riguardano una maggiore concentrazione...